Alessandra Pasini, da Barclays diventa cfo di Snam

Dalla banca all’impresa, dall’investment banking alla gestione finanziaria. È il caso di Alessandra Pasini, dal 2015 responsabile investment banking di Barclays che si prepara a passare in Snam in qualità di cfo a partire dal 1 novembre prossimo.

Il cambio di poltrona rientra nella riorganizzazione di Snam dopo lo scorporo di Italgas e il ritorno della controllata a Piazza Affari. L’attuale cfo di Snam, Antonio Paccioretti, sarà infatti il nuovo direttore generale della società, lasciando spazio a Pasini. 

La professionista, in Barclays dal 2013 dopo aver trascorso 16 anni in Citi quale managing director responsabile dei clienti italiani nei settori energy e utilities, passa in Snam dopo aver curato diverse operazioni di finanza straordinaria, fra le quali l’ipo di Snam Rete Gas nel 2001 quando era ancora in Citi, il finanziamento da parte di Barclays per l’acquisizione da parte di Gtech di Igt nel 2014, e, nel luglio scorso, la quotazione di Enav – di cui Barclays è stata global coordinator – e ha affiancato Cdp Reti nello spin off di Italgas.

Quanto a Paccioretti, il manager ha iniziato la sua carriera in Snam nel 1989 seguendo le varie fasi del processo di quotazione di Snam Rete Gas, che ha rappresentato la maggiore Ipo di quell’anno. Dal 2002 al 2006, è passato in Eni a capo delle attività equity e debt capital market e nel 2007 è quindi rientrato in Snam come cfo ed è stato uno degli artefici del mega-finanziamento bancario che ha accompagnato la separazione da Eni.

Il gruppo ha anche nominato Franco Pruzzi, attuale direttore amministrazione e bilancio di Snam, è stato nominato “Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari”, subentrando a Paccioretti.

Contestualmente a queste due nomine, il gruppo ha deciso di rinnovare il programma Emtn, abbassando l’asticella massima da 12 a 10 miliardi, e ha approvato ulteriori prestiti obbligazionari fino a un massimo di 1,15 miliardi. 

Noemi

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