Ambromobiliare con Csr nell’ingresso di JZ International

Ambromobiliare ha assistito l’imprenditore Andrea Ratti di Milano, fondatore di CSR – Centro Servizi Raee Srl, nell’ingresso del fondo di private equity anglo americano JZ International, che ha acquisito la maggioranza del capitale della società e finanziato operazioni di acquisizione portando alla costituzione di un player italiano che completa la filiera dalla consegna a domicilio degli elettrodomestici alla raccolta, trattamento e riciclo dei rifiuti elettrici ed elettronici.

Nel dettaglio, Crs, che nel suo ruolo di capogruppo viene rinominata TREEE (Treatment and Recycling of Electric and Electronic Equipment), ha perfezionato la settimana scorsa l’acquisizione di diverse imprese del settore tra cui Relight di Rho, gli impianti di Montalto di Castro e Anagni di Vallone, Vallone Logistica e Fast-Est di Padova specializzata nella consegna e installazione del “bianco”, per un fatturato complessivo intorno ai 25 milioni di euro nel 2016.

La strategia prevede, dopo questa prima fase di consolidamento, che Andrea Ratti e il fondo JZ International proseguano con ulteriori acquisizioni per coprire l’intero mercato italiano e raggiungere un fatturato consolidato di medio periodo di oltre 50 milioni, per poi procedere in una prospettiva internazionale con ulteriori acquisizioni nei principali paesi UE e negli Stati Uniti. Recependo le Direttive Europee, la legge italiana ha introdotto anche per la gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (i cd “RAEE”) il principio per cui chi produce, importa o commercializza tali apparecchiature sul territorio italiano deve anche farsi carico – nell’ambito dei sistemi di raccolta differenziata – del finanziamento della gestione di un sistema di riciclo dei prodotti una volta diventati rifiuti, in modo che questi siano trattati e trasformati in materie prime secondarie, garantendo così il recupero di almeno il 90% del peso per il riutilizzo industriale della plastica e del metallo. Il settore del RAEE, sorto pochi anni fa, è caratterizzato da sistemi consortili e numerosi micro impianti in un mercato in costante crescita che nel solo 2016 ha smaltito l’equivalente di più di 300.000 tonnellate di rifiuti.

TREEE con oltre 70.000 tonnellate gestite diventa – per dimensioni di fatturato consolidato e dislocazione territoriale degli impianti – fra i primi interlocutori italiani per i grandi operatori del settore degli elettrodomestici e dei prodotti elettronici, che quindi potranno avvalersi degli standard di sicurezza tipici di un’impresa di medio-grandi dimensioni.

L’operazione, che è di duplice importanza per Ambro, economicamente come size del deal e strategicamente come tipo di operazione (“build-up”), è stata coordinata per Ambromobiliare dal partner Ugo Zampieri (nella foto), e ha visto coinvolti anche BDO per la due diligence accounting, Reaas per quella ambientale e l’esperto del settore Federico Magalini per quella tecnologica e di mercato dal lato di JZ International.

“Con quest’operazione prosegue la strategia di Ambromobiliare, che oltre al consolidamento della posizione di leadership nelle quotazioni su AIM Italia, è volta anche al rafforzamento dei ricavi nell’area m&a” – commenta Zampieri, consigliere esecutivo di Ambromobiliare – “questo deal rappresenta un chiaro esempio di come sia possibile – tramite processi di aggregazione settoriale – creare campioni nazionali, che avranno la possibilità di ben competere anche sui mercati esteri. Come Ambromobiliare ci impegniamo da anni, oltre che nell’attività di M&A, anche con l’advisory per la quotazione al mercato dell’AIM, a fornire agli imprenditori italiani i mezzi finanziari per competere e affrontare le sfide sempre più alte dei mercati internazionali”.

Noemi

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