Banca Generali avvia la nuova divisione wealth management con Ragaini

Le banche si danno al private. Dopo Intesa e Unicredit, anche Banca Generali si riorganizza puntando a questo tipo di clientela con una nuova direzione Wealth management e una nuova divisone private relationship management.

A guidare il comparto sarà Andrea Ragaini (nella foto), ex ad di Banca Cesare Ponti, al quale risponderanno gli oltre 50 private banker dipendenti della banca che seguono importanti famiglie e gestiscono masse per oltre 4 miliardi. 

Nella divisione sono compresi i servizi di advisory finanziario, sviluppo della clientela ultra high net worth individual e la divisione institutional and sales development.

«Abbiamo fatto un percorso di riorientamento dei prodotti e dei servizi su un target di clientela private, che sta dando i suoi frutti. Per ogni singolo servizio, che non rientra nelle nostre competenze, abbiamo inoltre siglato accordi con le maggiori società internazionali in ogni singolo campo della consulenza in modo da offrire una gamma servizi completa e complementare alla nostra», ha commentato Gian Maria Mossa, condirettore generale di Banca Generali, a Il Sole 24 Ore.

Banca Generali ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con una raccolta netta di 2,236 miliardi di euro a fronte di un obiettivo per l’intero anno di 2,5 miliardi. 

Noemi

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