Ipo di Zanetti, Lazard, Axa e Blackrock tra i fondi nel capitale

La prima giornata di contrattazione si è chiusa, per Massimo Zanetti Beverage Group, proprietaria del marchio Segafredo, con un rialzo dello 0,26% a 11,63 euro e volumi pari a 1,3 milioni di pezzi passati di mano. Un debutto calmo, dunque, sul segmento Star del mercato Mta di Borsa Italiana per il gruppo del caffè che capitalizza così all’esordio sul mercato 402 milioni di euro dopo avere raccolto 128 milioni con l’offerta pubblica di sottoscrizioni e vendita. 

Tra i soci figurano al momento alcuni dei più importanti fondi di investimento come Blackrock, Lazard e Axa «Sono orgoglioso che nel capitale della società ci sia un parterre de rois» ha detto Massimo Zanetti (nella foto) a margine della cerimonia, aggiungendo che «la quotazione non è un punto di arrivo, ma di partenza per crescere e diventare ancora più grandi».

Soddisfatto anche l’ad di Borsa Italiana, Raffaele Jerusalmi: «Il Food & Beverage oggi beneficia di una ancor maggior visibilità grazie alla vetrina di Expo Milano 2015. È senza dubbio tra i settori di eccellenza del nostro Paese anche grazie a una forte spinta verso l’internazionalizzazione. Siamo convinti che attraverso la quotazione Massimo Zanetti Beverage Group continuerà con successo il proprio percorso di crescita».

Banca Imi e Bnp Paribas sono stati  i coordinatori globali dell’Ipo e hanno agito anche come joint bookrunners insieme a Jp Morgan Securities.

Nel dettaglio, l’Ipo è stata strutturata parte in vendita, per 4,7 milioni di titoli, e parte in sottoscrizione, per 6,3 milioni, con un aumento di capitale che al prezzo di collocamento vale 73 milioni, destinato prioritariamente al rimborso del debito.  La società fa capo al presidente Massimo Zanetti con il 64,4% (considerando venga esercitata la greenshoe).

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