Nb Renaissance e Apax VIII comprano il 37,1% di Engineering

I fondi NB Renaissance e Apax VIII hanno firmato un accordo di investimento per l’acquisto di una partecipazione pari a circa il 37,1% di Engineering Ingegneria Informatica,  società specializzata nella realizzazione di prodotti software in particolare per i settori bancario, utilities e sanità, e quotata in Borsa a Milano, a un prezzo di 66 euro per azione.

Se perfezionato, l’acquisto comporterà il lancio di un’Opa obbligatoria allo stesso prezzo, pari a un premio del 18,1% rispetto alla media dei prezzi di borsa degli ultimi sei mesi. Operazione che vede già l’appoggio di Bestinver, azionista con una quota pari a circa l’8,5%, il quale ha sottoscritto un impegno ad aderire alla OPA al verificarsi di talune condizioni.

Il fondatore e presidente Michele Cinaglia investirà insieme ai fondi, continuando a essere azionista della Società con una quota del 12,2%, nel caso di adesioni totalitarie all’OPA.

La conferma dell’operazione arriva dopo l’anticipazione dello scorso dicembre in cui i fondi avevano confermato, su volere della Consob, le voci che li descrivevano impegnati in una due diligence sulla società di informatica. 

NB Renaissance è il fondo nato dalla partnership nel private equity tra Neuberger Berman e Intesa Sanpaolo ed Apax VIII è il fondo che ha come advisor la società di private equity Apax Partners LLP, guidata da Giancarlo Aliberti (nella foto) e Gabriele Cipparrone.

Advisor finanziario unico dell’Operazione è stata Banca IMI, che ha agito con un team guidato da Vincenzo De Falco e composto da Stefano Monza, Michele Pedercini e Filippo Bruno.

Elemento centrale dell’accordo, si legge in una nota, è il mantenimento e la continuità dell’attuale struttura manageriale guidata dal fondatore e presidente Cinaglia e dall’amministratore delegato Paolo Pandozy, “con l’obiettivo di proseguire i piani di sviluppo di Engineering e di valorizzare il business della Società nel medio-lungo periodo, mantenendo la posizione di leadership dell’azienda in Italia nel settore dei servizi IT ed espandendosi all’estero”.

Noemi

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