Renato Mazzoncini nuovo ad di Ferrovie dello Stato

Sarà Renato Mazzoncini  (nella foto) il prossimo amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, il cui cda si è dimesso in blocco ieri 26 novembre mentre il governo si appresta a mettere sul mercato il 40% del gruppo di trasporto pubblico. Giorgia Ghezzi assumerà invece il ruolo di presidente.

Lo confermano a Reuters due fonti governative.

Bresciano, classe 1968, Mazzoncini è attualmente amministratore delegato di Busitalia, controllata di Fs e viene da Autoguidovie che nel 2012 ha costituito una joint venture con le Fs, allora guidate da Mauro Moretti, che controllano Busitalia SitaNord per il tpl su gomma.

Mazzoncini incontra Matteo Renzi ai tempi della privatizzazione di Ataf, azienda di trasporto pubblico dell’area fiorentina, completamente controllata dai Comuni dell’area con Firenze che ha in mano la maggioranza e decide di mettere sul mercato il 100% del capitale.

La gara per Ataf viene vinta dal raggruppamento guidato da Busitalia Sita Nord (70%) al quale partecipano anche Autoguidovie (25%) e la cooperativa locale Cap (5%). Il presidente di Ataf, nominato da Renzi, era Filippo Bonaccorsi (oggi all’unità di missione per l’edilizia scolastica di Palazzo Chigi); anche il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi (allora nel Cda della partecipata comunale Publiacqua) dà una mano a seguire il dossier. Ataf viene divisa in due: la società che resta pubblica e gestisce gli immobili (con Bonaccorsi presidente, poi sostituito da Federico Lovadina che fa un passaggio nel Cda delle Fs in quota Renzi e ora guida Toscana Energia 100% Eni) e Ataf Gestioni che gestisce il Tpl, guidata da Mazzoncini. Quest’anno la Regione Toscana ha indetto una gara per gestire il Tpl su gomma nell’intera regione e il consorzio guidato dall’Ataf di Mazzoncini ha perso la gara, vinta dai francesi di Ratp.

Mazzoncini viene quindi chiamato alla guida di Fs nel momento in cui a Firenze avrebbe dovuto consegnare le chiavi ai francesi.

Noemi

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