Venture capital, in Italia inizio positivo per il 2024: investiti 443 milioni in 108 round

Il 2024 del Venture Capital in Italia si apre con segnali positivi e numeri in crescita: nel primo trimestre del 2024 sono stati infatti investiti 443 milioni contro i 389 del quarto trimestre del 2023, mentre i round d’investimento sono passati da 88 a 108, segnando un nuovo record nel VC italiano. In crescita anche il numero delle exit, 12 nel Q1-2024 contro le 8 del Q4-2023. Smart City si conferma come il settore con il maggior numero di round mentre Software quello che ha totalizzato la raccolta più alta.

Questo lo scenario delineato dall’Osservatorio sul Venture Capital in Italia – realizzato da Growth Capital, la banca di investimento tech leader nell’ecosistema Venture Capital, in collaborazione con Italian Tech Alliance, l’associazione italiana del Venture Capital, degli investitori in innovazione e delle startup e PMI innovative, che monitora su base trimestrale l’andamento degli investimenti in Venture Capital in Italia e i principali trend dell’ecosistema italiano dell’innovazione.

L’Osservatorio è stato presentato oggi a Torino presso le OGR nel corso di un evento in partnership con il Club degli Investitori, nel corso del quale sono intervenuti Francesco Cerruti (Italian Tech Alliance), Fabio Mondini de Focatiis (Growth Capital), Diyala D’Aveni (Vento), Andrea Birolo (Reale Mutua), Francesco Taiariol (TAU Group), Matteo Pessione (OGR Tech) e Roberto Carnicelli (Eoliann).

Lo scenario – In Europa nel Q1-2024 sono stati raccolti 12 miliardi di euro in 2.404 round, con il numero di round in linea con il minimo storico del Q4-2023, mentre l’ammontare investito è risultato il più basso dal Q2-2020. Diversamente da quanto registrato a livello europeo, in Italia gli investimenti in Venture Capital sono partiti con il segno positivo, con 443 milioni di euro raccolti in 108 round. Va sottolineato come per la prima volta il numero di round del trimestre abbia superato quota 100 (in 38 casi, il deal e/o l’ammontare non sono stati resi pubblici). Con 443 milioni di euro raccolti, il primo trimestre del 2024 risulta il quinto trimestre di crescita continua, con il 55% dell’investito riconducibile ai due mega round di Bending Spoons (144 milioni) e MMI (101 milioni).

Il Q1-2024 risulta quindi essere il miglior trimestre di sempre ma si segnala che la maggior parte dell’investito è concentrata in due mega round, ancora sporadici nel panorama italiano, rendendo più difficile la previsione dell’anno. In termini di numero di round, si riscontrano un numero molto elevato di round pre-seed mentre Il cauto approccio di startup e investitori dai round Serie A in avanti ha ridotto il numero di round di Serie A e Serie B e reso più frequenti i round Bridge.

Guardando alla segmentazione dei round per tipologia, nel primo trimestre del 2024 i Pre-seed e Seed hanno rappresentato il 68% del totale dei round, prevalentemente grazie all’attività di investimento degli acceleratori. Da segnalare anche che i round Serie C+, hanno rappresentato il 57% della raccolta complessiva, mentre i round di Serie A hanno raccolto 67 milioni di euro in 13 round, in linea con l’andamento del 2023, mentre i Serie B hanno raccolto 27 milioni di euro in 2 round.

L’analisi per settori – Diversamente da quanto accaduto in passato, nel Q1-2024 c’è stata una distribuzione abbastanza equa dei round tra i diversi settori. Smart City è il settore che ha totalizzato il maggior numero di round (14), seguito da Software, Lifestyle, Life Sciences e Food & Agricolture, tutti a quota 13. Software è invece quello che ha attirato il maggior numero di investimenti (154 milioni), seguito da Life Sciences (139 milioni) e Smart City (39 milioni). Escludendo i mega round, Smart City sarebbe il primo settore per ammontare. Il verticale AI ha visto il maggior numero di round, mentre App si è distinto per il capitale raccolto, soprattutto grazie al mega round di Bending Spoons.

Riguardo ai top 5 deal del Q1-2024, in testa troviamo Bending Spoons (144 milioni, Growth VC) e MMI (101 milioni, Serie C) seguite da Everli (21 milioni, Bridge) e Contents (16 milioni, Serie B). Vi è inoltre il round di Casavo (ammontare non pubblico).
Le exit sono passate dalle 8 del Q4-2023 alle 12 del primo trimestre 2024.

“In controtendenza con l’Europa, nel primo trimestre il Venture Capital in Italia si distingue per i dati incoraggianti, registrando il miglior trimestre di sempre per numero di round e il quinto trimestre di crescita consecutiva, seppur il 55% della raccolta provenga da due mega round. Questi risultati confermano la nostra previsione del potenziale dell’ecosistema italiano che si prepara ad affrontare con fiducia le sfide del 2024 grazie anche alla conferma del ruolo chiave di CDP Venture Capital, i cui piani di investimento per il prossimo quinquennio recentemente annunciati supporteranno la crescita e lo sviluppo dell’ecosistema VC nazionale”, commenta Fabio Mondini de Focatiis, founding partner di Growth Capital.

“Il secondo trimestre del 2024 ha il potenziale per essere uno dei più importanti nella storia dell’innovazione del nostro Paese, spiega Francesco Cerruti, direttore generale di Italian Tech Alliance. Si è aperto con la presentazione del piano industriale di CDP Venture Capital al 2028 e auspichiamo si possa chiudere con la presentazione del tanto atteso Startup Act 2.0 da parte del Governo. Nel frattempo, siamo soddisfatti di notare che il mercato si è ripreso dopo il difficile 2023 e che i numeri dei primi tre mesi dell’anno raccontano un rilancio che non potrà che essere rafforzato nel prossimo futuro, anche grazie agli interventi normativi che stiamo da tempo proponendo”.

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

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