I professionisti, tutti inseriti nell'area Mediterraneo, sono Alessio Botta, Cristina Catania, Pasquale Gissi, Adi Leviatan, Shahar Markovitch, Alfonso Natale, Alfredo Vaghi e Marco Vettori.
Per Isi, Nomad dell'operazione, promossa da Giovanni Cavallini e Attilio Arietti, è Ubi Banca LU-VE è stata affiancata da Michele Garulli e da Deloitte.
La scuola, unica italiana presente nella classifica dei 100 migliori programmi, si colloca in posizione 26 nel mondo.
Si tratta di Alessandro De Chirico, Roberto Mossetto, Davide Politanò, Paola Sconfienza e Simona Sodano, che andranno a rafforzare la rete commerciale del gruppo.
Per Banca IMI agisce il team Equity Capital Markets guidato da Marco Graffigna. La quotazione è prevista entro giugno 2015.
Secondo Reuters, resterebbero fuori dai giochi JP Morgan e Sorgente. La scadenza per la presentazione delle offerte non vincolanti, che al momento dovrebbero ammontare intorno ai 350 milioni di euro, è posticipata al 9 febbraio.
Banca Imi, Unicredit, Bofa, Societe Generale e Bnp gestiscono l'operazione in qualità di joint bookrunner.
Mediobanca ed Equita Sim sono stati chiamati a gestire l'operazione di cessione del gruppo specializzato in servizi e sistemi di pagamento e di clearing e controlla la quasi totalità di CartaSì. In campo
Sono Carlo Santoro, nuovo growth manager di Aversa (Caserta), Pasquale Barbarisi, Pierluigi Marrazzo e Leonida Maronna provenienti da Sanpaolo Invest e Salvatore Marrazzo proveniente da Finecobank.
Il manager era entrato nel gruppo francese lo scorso giugno 2014. In precedenza ha lavorato in Rbs, dove ricopriva il ruolo di head of exchange traded products per l’area Emea e, prima ancora, in Abn