Aviva Italia rinuncia alla jv Avipop che passa al 100% in Banco Bpm

Aviva Italia Holding ha annunciato di aver esercitato un’opzione di vendita dell’intera quota di partecipazione (50% + 1) nella joint venture italiana Avipop Assicurazioni – e nella sua controllata al 100% Avipop Vita – a Banco BPM.

L’esercizio della put segue la disdetta dell’accordo di distribuzione con Avipop Assicurazioni e Avipop Vita, stipulato nel 2007 con l’allora Banco Popolare, comunicato dalla banca al mercato lo scorso 30 giugno. L’accordo tra la compagnia e l’istituto bancario includeva infatti un’opzione per Aviva per la vendita della sua intera quota di partecipazione alla banca in caso di mancato rinnovo .

Le attività di Avipop Assicurazioni e Avipop Vita hanno contribuito nel 2016 per 200 milioni di sterline agli attivi di Aviva e generato approssimativamente 14 milioni di sterline di utile operativo. Il valore dell’opzione di vendita – spiegano da Aviva – “sarà determinato secondo i termini stabiliti nel patto parasociale e sarà annunciato a tempo debito”. Il pagamento verrà effettuato in denaro al completamento dell’operazione.

Inoltre, in concomitanza con la naturale scadenza al 30 giugno delle partnership dell’ex gruppo Banco Popolare rispettivamente con il gruppo Unipol (ramo vita) e con il gruppo Aviva (ramo protezione), Banco Bpm ha avviato il processo di razionalizzazione delle fabbriche prodotto, teso a conseguire le migliori sinergie industriali e uniformare il livello dei servizi alle proprie reti distributive. Nel quadro del processo avviato, ha reso noto la banca a fine giugno, “primarie compagnie assicurative hanno manifestato il loro interesse nella partnership con Banco Bpm “. I finalisti per l’accordo di bancassicurazione dovrebbero essere Cattolica Assicurazioni e Covèa.

La risoluzione delle joint venture di bancassicurazione ha ridotto il Cet1 di Banco Bpm di 74bp a circa il 10,4%.

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