Intesa verso l’acquisizione della Banca dei Tabaccai

Intesa Sanpaolo pronta ad aumentare la sua quota nella Banca dei Tabaccai. Già azionista al 10%, il gruppo guidato da Carlo Messina starebbe trattando per acquisire l’intero capitale dell’istituto che gestisce il business dei servizi di pagamento online per le tabaccherie italiane, a partire dal 10% ora in mano a Wise sgr.

Gli altri azionisti della banca digitale presieduta da Rosario Bifulco (nella foto) e guidata dall’amministratore delegato Francesco Marrara sono il gruppo delle scommesse Igt (gruppo De Agostini), Altadis, la Federazione dei Tabaccai, la Bootes di Bifulco e la Ayperos di Marrara, tutte con la stessa quota del 13,33%.

L’acquisizione del controllo di Itb per Intesa ha una valenza strategica in particolare per le sinergie commerciali, grazie alla rete di filiali del gruppo, e alla possibilità di offrire servizi di consulenza. La transazione dovrebbe essere compresa tra i 150 e i 180 milioni di euro. 

Nata nel 2009, Banca dei Tabaccai conta oggi oltre 12mila clienti una quota di mercato dei pagamenti elettronici del 35% grazie alla rete di 21 mila tabaccai convenzionati e un giro d’affari di 38,5 milioni di euro a fine 2015 in termini di commissioni con un utile netto di 8,6 milioni, oltre a un attivo patrimoniale di 220 milioni e un margine operativo lordo di 25 milioni. 

Lo scorso anno Banca Itb ha inoltre effettuato pagamenti da parte dei cittadini per 7 miliardi ed erogato servizi bancari per i tabaccai e i clienti con flussi finanziari pari a 2,5 miliardi, in un mercato che vede solo altri due operatori, Lis-Gtech-Lottomatica e Sisal. Ma il business potrebbe crescere. Itb ha infatti lanciato un servizio che rende possibile il pagamento nei confronti della pubblica amministrazione e prevede, nel business plan 2016-2018, oltre a nuovi conti di deposito, anche  il lancio di un marketplace per gli acquisti effettuati dai correntisti oltre che nuove assunzioni.

 

Noemi

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