Italo sfreccia verso la Borsa con Rothschild. Ipo a febbraio

Italo si prepara a sbarcare in Borsa a febbraio. L’ormai ex Ntv (Nuovo Trasporto Viaggiatori) ha infatti presentato la domanda di ammissione a quotazione delle proprie azioni sull’Mta di Borsa Italiana, mettendo sul mercato il 35% e il 40% del capitale sociale ceduto da alcuni tra i principali azionisti della Società e destinati a investitori istituzionali italiani e stranieri.

Il numero complessivo di azioni oggetto dell’offerta, così come le altre condizioni rilevanti, saranno determinati in prossimità dell’inizio del periodo di offerta, nella quale è prevista anche un’opzione greenshoe su un numero di azioni non superiore al 15% delle azioni oggetto dell’offerta.

Nell’operazione Banca IMI, Barclays, Credit Suisse e Goldman Sachs agiscono in qualità di Joint Global Coordinators and Bookrunners, mentre Unicredit agisce in qualità di Bookrunner e di Sponsor nell’ambito della Quotazione. Rothschild, con il team Ecm guidato da Luigi Labbate (nella foto) è invece advisor finanziario della società.

La società e gli azionisti venditori assumeranno, nei confronti dei Joint Global Coordinators and Bookrunners e del Bookrunner impegni di lock-up, in linea con la prassi di mercato per questo tipo di operazioni per un periodo di 180 giorni decorrenti dalla data di avvio delle negoziazioni.

È previsto che la Quotazione venga completata entro il mese di febbraio 2018, compatibilmente con le condizioni di mercato e subordinatamente al rilascio del provvedimento di ammissione a quotazione da parte di Borsa Italiana S.p.A. e all’approvazione del Prospetto da parte di Consob.

Italo è un operatore ferroviario privato in Italia e in Europa a concorrere con un incumbent nazionale sul mercato dell’alta velocità. La società è stata costituita nel 2006 da un gruppo di imprenditori italiani a seguito della liberalizzazione del settore del trasporto ferroviario per passeggeri, ed è diventata operativa dall’aprile del 2012.

Oggi, dopo un processo  di riorganizzazione strategica, avviato nel 2015 e volto all’ottimizzazione gestionale e operativa e focalizzato, fra le altre cose, sulla ridefinizione del network, il riposizionamento commerciale e l’ampliamento dei servizi offerti, Italo detiene, al 31 dicembre 2017, una quota di mercato stimata pari a circa il 35% in termini di persone per km nelle tratte servite, raggiungendo 12,8 milioni di passeggeri (+15,3% rispetto al 2016).

Nel 2017 la Società ha riportato, rispetto all’anno precedente, forte crescita dei risultati su tutte le linee: totale ricavi operativi a 454,9 milioni, +24,8%; EBITDA Adjusted a 155,7 milioni, +64%; Utile Netto a 33,8 milioni, con dividendo di 30 milioni, pagabile a luglio 2018.

Nell’ultimo triennio (2015-2017), il totale ricavi operativi e l’EBITDA hanno registrato un CAGR rispettivamente del 21,0% e del 70,2%.

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