NON SOLO GRILLI, TUTTI I NOMI ITALIANI DI JP MORGAN

di camilla conti

L’ultimo acquisto di Jp Morgan è stato Vittorio Grilli. L’ex ministro del Tesoro del governo Monti, è infatti entrato nella banca d’affari americana come chairman del Corporate and Investment Banking Emea (Europa, Medio Oriente, Africa). In dote Grilli ha portato un lungo curriculum: bocconiano, ha conseguito un master e un PhD alla Rochester di New York. È stato anche assistente aYale e al Birkbeck College di Londra. Al Tesoro è entrato nel 1994 e fino al 2000 è stato a capo della direzione per le privatizzazioni. Poi, dopo una breve parentesi in Credit Suisse, è tornato alle Finanze come direttore generale e infine nel 2012 è diventato ministro chiamato da Mario Monti.

«La sua esperienza in temi economici e suoi mercati finanziari darà un beneficio impagabile ai nostri clienti e alla società», ha spiegato in una nota Jp Morgan che ha incaricato l’ex ministro di seguire dalla sede di Londra i clienti della banca sui temi macroeconomici, gli sviluppi del mercato globale e la politica europea.

Ma chi sono invece i manager che gestiscono il business di Jp Morgan in Italia? La società americana è presente nel nostro Paese dal 1929, con uffici a Milano e Roma. Ai clienti sono offerti servizi di advisory, di debt e equity capital markets, corporate banking, treasury e securitites services, investor services. Jp Morgan agisce anche come controparte per l’attività di intermediazione sull’equity, fixed income, fx, commodities. Infine è presente come asset management e private banking.

La squadra italiana di Jp Morgan è guidata da Francesco Rossi Ferrini (nella foto), Senior Country Officer e responsabile della divisione corporate & investment bank. Fiorentino, è entrato nel gruppo nel 1988. Prima di diventare Senior Country Officer e capo dell’ Investment Bank (luglio 2010) ha operato quale responsabile delle relazioni con i principali clienti corporate italiani e, ancora prima, ha guidato il team dell’Export Credit di Chase Manhattan. Tra i membri senior del team di Corporate & Investment Bank italiano guidato da Rossi Ferrini, ci sono anche Stefano Balsamo (vice-chairman di JPMorgan in Italia) , Andrea Grandi (head of corporate banking for Italy), Stefano Maternini, Silvia Bassani e Samuele Pasi.

Fra gli altri senior di nazionalità italiana ma con ruolo internazionale (senza uno specifico focus sull’Italia) sono Walter Gubert (Vice-Chairman JPMorgan Chase, globally), Alessandro Barnaba ( co-head of Markets sales and markets international) e appunto Vittorio Grilli.

JPMorgan è da sempre molto attiva e ha avuto un ruolo nelle principali operazioni di M&A e di mercato dei capitali che hanno interessato nomi italiani. Al momento, per esempio, sul mercato italiano sul lato equity sta curando l’IPO di Fincantieri, di Cerved e di Rottapharm, avendo da poco concluso l’aumento di capitale di BPM e di MPS. Sul lato M&A e financing ha seguito Fiat Chrysler e oggi è consulente di Ethihad per la trattativa con Alitalia.

Quanto alle altre divisioni della branch italiana, l’Asset Management dal 2012 è guidato da Lorenzo Alfieri. Laureato in Economia e Commercio nel 1986 ha iniziato la sua carriera presso Uniorias quale analista finanziario. Nel 1988 è entrato in Citibank nel team delle gestioni personalizzate del Private Banking. Successivamente è diventato responsabile delle gestioni estere del Private Banking della banca americana. Nel 1997 è diventato Responsabile dei mercati primary di ICBPI. Nel 1999 è entrato in J.P.Morgan Asset Management in cui ha ricoperto il ruolo di Direttore Commerciale per l’Italia fino al 2011. A capo del Private Banking infine c’è Riccardo Pironti che coordina una squadra di 12 bankers and 10 portfolio specialists basati a Milano e dedicati esclusivamente alla clientela private Italiana. Pironti ha iniziato la sua carriera nel 1984 presso KPMG. Nel 1986 è entrato a far parte della divisione di investment banking di Chase Manhattan Bank per la quale è diventato responsabile delle relazioni con i clienti del settore Financial Institutions nel 1996. Nel 2000 si è trasferito a Londra per assumere la responsabilità per l’Europa on-shore per la divisione private banking di Chase Manhattan. E’ responsabile della Private Bank dal 2001 ed è anche membro del Board di J.P. Morgan International Bank Limited.

Noemi

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