Estra verso la quotazione allo Star di Borsa Italiana

Il gruppo Estra (con i soci Coingas di Arezzo, Consiag di Prato e Intesa di Siena) ha approvato il processo che porterà alla quotazione della multiutility toscana in Borsa all’MTA, sul segmento STAR.

La struttura definitiva dell’offerta, che non potrà superare il 49% del capitale, verrà stabilita successivamente anche a seguito dell’ingresso di Multiservizi di Ancona nel capitale di Estra. Intanto i global coordinator dell’operazione scelti sarebbero Banca Imi, Unicredit e Bnp Paribas.  

Sotto la guida dell’amministratore delegato Alessandro Piazzi (nella foto), Estra ha portato avanti negli ultimi tre anni una campagna acquisti finanziata attraverso il mercato obbligazionario con l’ultimo bond collocato lo scorso novembre, per 80 milioni di euro,a investitori istituzionali alla Borsa di Dublino. L’ultima acquisizione risale allo scorso marzo, quando il gruppo ha acquisito un ulteriore 45% di Piceno Gas Vendita, giungendo così al 90% della società di Ascoli. A gennaio Estra aveva invece acquisito il 49% del capitale sociale di Gas Marca da Atac Civitanova, società controllata dal Comune di Civitanova Marche.

Oltre alla joint venture con Multiservizi Ancona per la vendita e la distribuzione del gas naturale nel Centro Italia attraverso, rispettivamente, le società PrometeoEstra e Edma Reti Gas, Estra negli ultimi tempi ha anche acquisito Coopgas, Vea, società della provincia di Lucca, e Gas Tronto.

Il gruppo ha chiuso l’esercizio 2016 con ricavi totali per 1,04 miliardi milioni, in crescita del 13,3% rispetto al 2015, un margine operativo lordo di 86,6 milioni e un utile consolidato netto di 15,1 milioni. 

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