Anima, Carreri lascia poltrona di AD, endorsement per DG Melzi

Marco Carreri (nella foto) lascia la carica di amministratore delegato di Anima Holding. Il mandato in scadenza a fine marzo non verrà rinnovato, per volontà del manager, che ha annunciato al cda l’indisponibilità a ricandidarsi in occasione dell’approvazione dei risultati 2019.
In un’intervista al Sole 24 Ore, Carreri spiega le ragioni di questa decisione a sorpresa. “Lascio con il bilancio migliore di sempre, dopo una sfida lunga undici anni, durante i quali, dal piccolo operatore captive che gestiva attività per appena 20 miliardi di euro, Anima è diventato un gruppo dieci volte più grande, diversificato fra clientela retail e istituzionale con un modello più resiliente che si appoggia su una serie di partner strategici di lunga durata e permette di realizzare margini 14 volte superiori”, ha dichiarato Carreri al quotidiano.
E alla domanda sul perché lasciare dopo aver archiviato il 2019 con l’utile migliore di sempre (utile netto consolidato normalizzato di 185,1 milioni), Carreri risponde: “Con il passare del tempo l’utilità che un amministratore porta a una società tende a diminuire e si deve avere la forza per capire che occorre passare il testimone. Al tempo stesso credo che Anima sia adesso pronta a questo passaggio, perché in questi anni è stata creata una cultura di impresa, si è data ai colleghi l’opportunità di crescere e di creare un management coeso determinato e pronto a portare avanti una storia che abbiamo costruito insieme”.

Per quanto riguarda il successo, da Carreri giunge una sorta di endorsement all’attuale direttore generale, Alessandro Melzi, punta di un team che è cresciuto e che può assicurare una “continuità gestionale che ritengo un valore da preservare e ulteriormente valorizzare. Mi auguro che chi dovrà individuare il mio successore possa tenere conto di tutto questo”.

Interpellato sull’ipotesi di aggregazione con Arca, Carreri dice: “L’avremmo vista e continuiamo a vederla con grande favore, ma la società non è mai stata davvero contendibile”.

Noemi

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