IFK CI RIPROVA CON ITTIERRE
Ikf, investment company specializzata in Special Situation quotata all'Aim di Borsa Italiana, ha presentato una nuova lettera di intenti vincolante per l’acquisizione di Ittierre, retailer nel fashion, dopo essere stata battuta lo scorso aprile da Oti (Officine Tessili Italiane) controllata dall’imprenditore Antonio Rosati.
Lo rende noto il gruppo in un comunicato sottolineando che l’operazione è stata preceduta da una ampia due diligence economico finanziaria e patrimoniale delle licenze e del magazzino alla quale ha partecipato quale Advisor lo Studio Ambrosetti.
L'accordo Ikf prevede la costituzione di una newco, controllata al 100% da Ikf, che affitti il ramo d’azienda per 36 mesi al canone annuo di 100 mila euro più Iva con opzione d’acquisto alla scadenza a un prezzo complessivo di 750 mila euro, dal quale andranno dedotti i canoni di affitto già pagati.
Inoltre, è necessario che si verifichino tre condizioni: innanzitutto Oti dovrebbe accettare di rinegoziare il contenuto del previsto contratto di affitto/vendita. Andrebbe poi trovato un accordo in merito alla cessione delle scorte, dilazionando i relativi debiti di Oti nell’arco di tre anni dal perfezionamento dell’operazione. Infine il commissario straordinario di Ittierre dovrebbe locare alla newco una porzione di stabilimento di almeno 10 mila metri quadrati per sei anni a un canone annuo non superiore ai 150 mila euro.
Il contratto preliminare prevederà la stipulazione del contratto definitivo entro il 27 marzo. L’investment company si impegna anche ad assumere, attraverso la newco, fino a 40 dipendenti di cui 15 nel corso dei primi sei mesi di durata del contratto d’affitto.