Arriva «Per Veneto Banca», soci insieme contro la quotazione

L’idea di uno sbarco in Borsa, compreso l’aumento di capitale stimato tra i 500 e gli 800 milioni, non piace a tutti i soci dell’istituto. Che per esprimere la loro contrarietà si sono uniti in un’associazione («Per Veneto Banca»), che il 30 luglio si riunirà a Mestre per l’assemblea costituente. Tra i promotori dell’iniziativa ci sono Loris Tosi, ordinario di Diritto tributario all’università di Venezia, e Luca Ferrarini (nella foto) e altri soci in rappresentanza di quasi il 10% del capitale.

Vicini all’associazione ci sarebbero anche l’ex presidente della Camera di commercio di Treviso, Federico Tessari e gli imprenditori Luigi Rossi Luciani, Pierluigi Bolla e Matteo Zoppas.

L’obiettivo dell’iniziativa sarebbe quello di entrare nel prossimo cda e chiedere il posticipo della quotazione in Borsa a momenti migliori. A questo proposito «Per Veneto Banca» potrà contare sull’appoggio dell’Associazione azionisti di Veneto Banca, nata lo scorso anno e guidata dall’ex presidente del Tribunale di Treviso, Giovanni Schiavon, che persegue il dichiarato intento di tutela dei piccoli soci.

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