L’Aeroporto di Bologna prepara l’atterraggio in Borsa

Assistita, fra gli altri da Lazard, Imi e Intermonte, Sab, la società che gestisce l’aeroporto Marconi di Bologna, si prepara all’Ipo entro l’estate. A volerlo sono gli enti locali azionisti, che punterebbero a monetizzare parte della loro partecipazione, mentre alcuni, fra i quali la Provincia di Bologna (socio con il 10%) e la Regione Emilia Romagna (8,8%) dovrebbero uscire totalmente. Inltre , la Camera di Commercio dovrebbe ridurre la quota dal 50,5% al 35%, mentre il Comune di Bologna dovrebbe scendere all’8% dal 16,75%.

Nell’operazione, inoltre,  dovrebbe esserci anche un aumento di capitale di una trentina di milioni, ma nonostante l’Ipo avviata resta il nodo F2i, socio di minoranza con circa il 7,2% del capitale, il quale già possiede Malpensa, Linate e Torino. La Sgr guidata da Renato Ravanelli, secondo quanto riporta il Sole 24 Ore, starebbe aspettando di capire il piano di crescita dello scalo.

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