Con Banca Imi, Apax e Neuberger Bergman in due diligence su Engineering
Potrebbe esserci un’opa in arrivo su Engineering, la società quotata a Piazza Affari attiva nella consulenza aziendale in tema di sistemi informatici.
Dopo i rumors dei giorni scorsi, i fondi Neuberger Bergman e Apax affiancati da Banca Imi, hanno confermato, su richiesta della Consob, le trattative per l’acquisto della quota di controllo di Engineering messa in vendita dagli azionisti Michele Cinaglia e Marilena Menicucci.
Operazione che, in caso di successo, porterebbe dunque all’Opa obbligatoria al prezzo di 58 euro per azione finalizzata al delisting della Società che stando a quanto riportano i fondi dovrebbe avvenire tramite una società veicolo nella quale Cinaglia, Menicucci e i manager reinvestirebbero per una minoranza.
A oggi, prosegue la nota, non c’è però alcun impegno vincolante per la prosecuzione delle trattative e dunque sulla conclusione positiva dell’operazione, che resta comunque subordinata anche all’esito soddisfacente di una due diligence su Engineering.
Al riguardo, Engineering precisa che il consiglio di amministrazione, con ampia maggioranza, ha acconsentito ad avviare la due diligence, per un periodo di quattro settimane, previa sottoscrizione di appositi accordi di riservatezza, e senza peraltro ulteriore impegno per la società.
Per Banca Imi ha agito un team composto da Michele Pedercini e Massimo Monza, che rispondono a Vincenzo De Falco, head m&a del gruppo.