Auto, per BlueStar settore interessante dopo crollo quotazioni AUDIO

ASCOLTA L’INTERVENTO DI MARIO CRIBARI (BLUESTAR INVESTMENT MANAGERS)

“Il settore automobilistico è uno dei più colpiti dagli effetti della pandemia, perché sono saltati tutti i saloni dell’auto e perché è crollata la domanda. Tuttavia ha un ruolo centrale nell’economia, soprattutto in Europa e in Germania, quindi con ogni probabilità sarà sostenuto dai governi e, proprio a causa della crisi, potrebbe beneficiare del venir meno degli incentivi alle auto elettriche e ibride”.

È l’analisi di Mario Cribari (nella foto), partner e responsabile della strategia e ricerca di BlueStar Investment Managers.

I titoli del settore hanno perso il 60% dal picco raggiunto nel 2018 e il 35% da inizio anno. Tuttavia, dice Cribari, il giro d’affari delle case dell’auto rappresenta una fetta molto importante dell’economia mondiale e soprattutto di quella europea, tedesca in particolare.

I multipli azionari del settore trattano a 6-7 volte per i marchi premium e 5-6 volte per i marchi più popolari e sono ai livelli più bassi degli ultimi 10 anni.

“Parliamo di un settore sicuramente rischioso”, precisa Cribari, “ma con prezzi molto bassi e opportunità interessanti, soprattutto guardando in maniera selettiva ai titoli azionari di produttori europei e tedeschi in particolare. Lo stesso vale per le emissioni obbligazionarie, con l’accortezza di puntare su duration molto brevi. Infine, potrebbero essere remunerativi i prodotti strutturati con titoli automobilistici come sottostanti, perché offrono cedole elevate, la restituzione del capitale a scadenza e barriere molto conservative”.

Noemi

SHARE