Invitalia investe 3 milioni nell’aceto Ponti per aprire nuovi centri produttivi
Invitalia e Ponti, azienda piemontese nota per la produzione e nel commercio di aceto, vino, conserve alimentari e vegetali, hanno firmato un Contratto di Sviluppo per l’ampliamento di quattro stabilimenti produttivi operanti nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, in Piemonte, Veneto e Lazio.
Si tratta di un investimento complessivo di oltre 7,6 milioni di euro, di cui oltre 3 concessi da Invitalia stessa, guidata dall’ad Domenico Arcuri (nella foto), con un finanziamento agevolato.
Il programma di sviluppo industriale, si legge nel comunicato, consentirà di accrescere e migliorare la capacità produttiva degli stabilimenti interessati, grazie alla realizzazione di nuove parti di fabbrica, di nuove e innovative linee di imbottigliamento di aceto e nuovi sistemi di etichettatura.
In dettaglio, il programma prevede l’ampliamento: dei due stabilimenti produttivi di Ghemme (NO), dove verranno implementate le linee di confezionamento esistenti con innovativi sistemi di controllo (nel primo) e dove vrealizzato un nuovo impianto di acetificazione ed una nuova linea di imbottigliamento di aceto in PET che sostituirà la tradizionale bottiglia in vetro (nel secondo); dello stabilimento a Dosson di Casier (TV), dove verrà implementato il sistema di etichettatura esistente della linea di imbottigliamento di aceto in PET con l’inserimento, nella linea produttiva, di una nuova confezionatrice a ciclo automatico; dello stabilimento in Anagni (FR), dove verrà realizzato una nuova parte di fabbrica che ospiterà una nuova linea di imbottigliamento di aceto in PET.
Il completamento dei lavori è previsto per il mese di luglio 2016.