Innogest e Invitalia Ventures investono 1,5 milioni in D-Eye
Innogest, con il partner Claudio Rumazza (nella foto), Invitalia Ventures, Fondazione Giuseppe e Annamaria Cottino, insieme a Si14, attuale azionista della società, e ai manager, hanno investito 1.5 milioni di euro in D-Eye, startup che ha sviluppato un dispositivo ottico brevettato, compatibile con i principali smartphone sul mercato, che permette di effettuare esami della retina sfruttando la telecamera e il sistema di illuminazione di cui ogni dispositivo è già dotato.
Nata dall’intuito dell’oftalmologo Andrea Russo, D-Eye si propone come una piattaforma in grado di rivoluzionare lo screening di patologie della retina e il follow-up dei milioni di pazienti affetti da patologie croniche, rendendo possibile il tracciamento, la condivisione e il confronto di immagini retiniche raccolte attraverso un semplice smartphone dotato di ottiche D-Eye.
Nel 2015, con il supporto del polo ingegneristico Si14 di Padova, la società ha completato lo sviluppo dell’hardware e ha avviato la creazione della piattaforma cloud tramite cui verranno erogati i servizi a supporto di medico e paziente. L’introduzione nei prossimi mesi della tecnologia cloud permette di completare la soluzione D-Eye costituita oggi dal dispositivo e l’app, già acquistata e testata da oltre mille medici in tutto il mondo, rendendola uno strumento indispensabile per i professionisti che trattano quotidianamente patologie della retina.
A guidare la società è il Ceo Richard Sill, che ha esperienza in multinazionali di settore quali Bausch&Lomb, la base operativa e di ricerca di D-Eye è in Italia, a Padova, mentre le attività commerciali e di business development sono localizzate negli Stati Uniti.
«D-Eye è il primo investimento del Fondo Italia Venture I – dice Salvo Mizzi, CEO di Invitalia Ventures – e rappresenta molto bene la nostra mission: puntare su startup che abbiano un grande impatto positivo sulla vita delle persone e l’ambizione di crescere su scala internazionale. L’incrocio tra digital e health è uno dei settori chiave in cui l’innovazione italiana ha la possibilità di esprimere progetti di grande respiro. D-Eye ha tutte le potenzialità per giocare questa partita».