Hat Orizzonte, primo closing del fonto Ict2 a 30 milioni

Hat Orizzonte annuncia il primo closing, a 30 milioni di euro, per il fondo HAT IV – Technology & Innovation lanciato nel luglio scorso dalla sgr guidata da Ignazio Castiglioni (nella foto).

Gli impegni sono stati sottoscritti da imprenditori, anche provenienti dal settore tecnologico, e il prossimo marzo è previsto un secondo closing per la raccolta che ha target finale a 100 milioni, con un hard cap a 125 milioni (leggi l’articolo su Hat Orizzonte nel numero 86 di MAG). La nuova fase di raccolta è concentrata sugli istituzionali: “Stiamo ragionando con fondazioni, casse previdenziali, family office e una banca”, ha detto Castiglioni a Reuters.

Il veicolo, aveva spiegato a MAG Carlo Gotta investment manager del fondo, “investirà prevalentemente in operazioni di minoranza qualificata – expansion – in piccole e medie imprese italiane già attive nel settore tech e digitale e con capacità di crescita sia interna che esterna”.

Oggi l’sgr gestisce il fondo Ict1 dedicato alla tecnologia (50 milioni) e il Fondo sistema infrastrutture (130 milioni), mentre Hat srl controlla Hat Sicaf che conduce investimenti di private equity in ottica generalista con una dotazione iniziale di 42 milioni ed è advisor di un asset manager britannico per la gestione di un fondo di private debt da 80 milioni dedicato alle pmi italiane.

Noemi

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