Roberto Cavalli, Damac Properties in pole position per salvataggio
Damac Properties è in pole position per il salvataggio di Roberto Cavalli, ma c’è ancora del lavoro da fare prima di considerare chiusa la partita.
E’ quanto dice a Financecommunity.it una fonte vicina alla situazione, confermando quanto riportato dal Sole 24 Ore.
Ieri il cda della casa di moda ha deciso di proseguire le discussioni con il gruppo del Golfo Persico, che avrebbe presentato un’offerta tramite il veicolo d’investimento Vision Investment Co Llc.
Cavalli, guidata da Gian Giacomo Ferraris (nella foto) e che vede come azionista principale Clessidra, ha sottoscritto con Damac un accordo per il lancio di cinque hotel extra-lusso, progetto da 500 milioni. Damac fa capo a Hussain Sajwani, quarto uomo più ricco degli Emirati, secondo Forbes.
La preferenza del cda dovrà essere confermata dal tribunale di Milano, che sta valutando la procedura di concordato in continuità di Cavalli. Il tribunale ha dato tempo sino al 3 agosto prossimo per presentare una proposta definitiva di concordato preventivo.
Le altre offerte sono arrivate dalla Otb di Renzo Rosso, già licenziataria del marchio Just Cavalli, e da Bluestar Alliance.
Al lavoro sulle offerte sono gli advisor Rothschild, lo studio legale Gattai Minoli Agostinelli & Partners e i consulenti fiscali Alonzo
Committeri & Partners, nonché Pwc.