Burgo con Houlihan Lokey passa a QuattroR

QuattroR chiude gli accordi per l’acquisizione, in partnership con la famiglia Marchi, della maggioranza di Burgo Group, azienda italiana che produce e distribuisce carte grafiche e speciali, affiancata nell’operazione da Houlihan Lokey.

Houlihan Lokey ha ricoperto il ruolo di financial advisor di Burgo con un team composto dai managing directors: Matteo Manfredi (foto) e Andrea Mainetti, l’associate Omar Laroussi Bussi e l’Analiyst: Leonardo Biemmi.

QuattroR è stata assistita da KPMG, New Deal Advisors e Willis per la due diligence.

L’investimento sarà realizzato attraverso la creazione di una newco, partecipata pariteticamente da QuattroR e dalla Holding Gruppo Marchi, di proprietà della omonima famiglia, che verrà a detenere il 91% di Burgo a seguito di un aumento di capitale di 70 milioni di euro interamente finanziato da QuattroR.

L’operazione avviene d’intesa con alcuni azionisti di minoranza, tra cui Mediobanca, Generali e Italmobiliare, che continueranno a partecipare il capitale di Burgo Group, e con gli istituti bancari finanziatori storici nonché due nuovi istituti che metteranno a disposizione del gruppo un nuovo pacchetto di finanziamento, anche se la nota non specifica di quale entità.

L’aumento di capitale finanziato da QuattroR consente una significativa riduzione dell’indebitamento esistente con la conseguente uscita del Gruppo dal piano di risanamento ex art. 67 sottoscritto nel 2015. Come parte dell’operazione QuattroR ha inoltre rilevato parte degli strumenti partecipativi sottoscritti dagli istituti finanziari in occasione della ristrutturazione del debito del 2015.

QuattroR punta a completare il riposizionamento strategico di Burgo Group in nuovi segmenti con elevate potenzialità di crescita, come quello della produzione di carta per imballaggi, e consolidare la propria presenza nei tradizionali segmenti delle carte grafiche e speciali. Il nuovo corso del Gruppo continuerà ad essere gestito dall’attuale management team guidato dall’amministratore delegato Ignazio Capuano.

Fondata nel 1905, Burgo Group conta oggi 11 stabilimenti in Italia e uno in Belgio e un organico complessivo di circa 3.400 persone (di cui 2.800 in Italia); nel 2019 l’azienda ha registrato un fatturato consolidato di 1,7 miliardi, un’EBITDA di 134 milioni, un Utile Netto di 10 milioni di Euro e una produzione pari a circa 2 milioni di tonnellate di carta. L’azienda era passata nel luglio 2015 attraverso un piano di risanamento ex articolo 67 della legge fallimentare e da un accordo con le banche creditrici che hanno trasformato 200 milioni di crediti (su oltre 900) in strumenti partecipativi di capitale.

 

Noemi

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