Borghesi affianca Cr Cesena nell’aumento di capitale da 280 mln
Arnaldo Borghesi (nella foto), con la sua Borghesi e Associati, ha affiancato Cassa di Risparmio di Cesena nell’avvio di un aumento di capitale fino a 280 milioni di euro, riservato allo schema volontario del Fondo interbancario di Tutela dei depositi, affiancato da Kpmg Corporate Finance, e l’attribuzione di warrant gratuiti da assegnare in opzione agli azionisti esistenti.
Nel dettaglio, l’aumento di capitale, che stando a quanto riporta la nota porterà gli indici di solidità patrimoniale CET 1/Tier 1 al 10,93% e Total Capital Ratio pari al 13,07% , avrà un prezzo compreso tra euro 0,1 ed euro 0,8 per azione. Lo scopo è quello di portare avanti un necessario rafforzamento patrimoniale
Il cda ha inoltre approvato i dati di bilancio 2015, chiuso con accantonamenti e oneri straordinari per 390 milioni, che portano gli indici di copertura dei crediti deteriorati al 51,6%; in particolare per le sofferenze le coperture si attestano al 65,9%, e una perdita d’esercizio di 252 milioni euro. Le altre principali componenti straordinarie e non ripetibili sono rappresentate dall’integrale svalutazione dell’avviamento dell’ex Banca di Romagna per 22,8 milioni e 6,7 milioni di euro dal contributo al fondo di tutela e risoluzione per l’intervento sulle quattro Banche salvate.
La Cassa chiude l’esercizio 2015 con un esito positivo della gestione ordinaria con un risultato lordo di 66 milioni di euro, nonostante la riduzione dei tassi operata dalla BCE che ha contratto il margine di interesse del sistema. La raccolta diretta e gestita da clientela è stata pari a 4,9 miliardi di euro.