Axa, occhi puntati sull’Italia

Axa in Italia studia possibili acquisizioni. Il colosso francese, secondo quanto scrive il Sole 24 Ore, ha mandato in campo il numero uno del gruppo, Henri de Castries, e l’amministratore delegato della filiale italiana, Frédéric de Courtois, all’Italian Axa Forum proprio per fare il punto sulle strategie della compagnia nel nostro Paese.

E quello che emerge è che nella Penisola il gruppo è pronto a «cogliere» eventuali «buone opportunità», ha spiegato de Courtois. Non sarà una cosa che succederà nell’immediato, «ma sono abbastanza convinto che domani o dopodomani» qualcosa si muoverà perché «ci sono ancora tante compagnie e il mercato auto è in una fase più difficile».

Per de Castries «quello che si è visto in Italia negli ultimi 2-3 anni, prima con Monti, poi con Letta e ora con l’accelerazione imposta da Renzi, dà speranza» e per questo «abbiamo una visione positiva di quello che sta succedendo». Nel passato uno dei problemi era stato l’incapacità di implementare le riforme strutturali, mentre ora su tanti capitoli, dalla riforma del lavoro alla spesa pubblica, si osserva un nuovo slancio. «La speranza – si è augurato de Castries – è che gli indicatori economici diano un impulso a fare ancora di più e più in fretta, ma quanto meno l’Italia ha iniziato a muoversi nella giusta direzione».