Generali apre a Bruxelles un ufficio di rappresentanza

Generali ha aperto a Bruxelles un ufficio di rappresentanza incaricato di seguire le attività delle istituzioni dell’Unione Europea, per rafforzare le attività di public affairs comunitarie. In particolare, il Gruppo si pone l’obiettivo di rappresentare al meglio le esigenze di business ed esercitare un ruolo di cittadinanza d’impresa sempre più attivo, per dare un contributo alla ripresa sostenibile e al Green Deal europeo.

«Il rafforzamento a Bruxelles – ha affermato il Group CEO di Generali, Philippe Donnet – permetterà a Generali di presidiare ancora più attivamente i grandi temi strategici dell’Unione. Dalla capitale europea arriveranno le indicazioni per la ripresa e le scelte che determineranno il futuro del settore assicurativo, da Solvency II a tutte le normative sulla sostenibilità, agli standard per i Green Bond. Vogliamo dare un contributo fattivo alla definizione degli standard che influiranno su una delle più importanti economie mondiali e sulla vita di 500 milioni di cittadini».

Proprio per contribuire al rilancio dell’economia europea in un’ottica di sostenibilità, in occasione del 190° anniversario dalla fondazione Generali ha presentato il programma di investimenti “Fenice 190”. Il piano prevede di investire un totale di 3,5 miliardi di euro nel corso di cinque anni attraverso una serie di fondi indirizzati a infrastrutture, innovazione e digitalizzazione, PMI, abitabilità green, strutture sanitarie e istruzione. Nel 2020 è già stato movimentato un miliardo di euro.

L’ufficio di Bruxelles ha sede nei locali di Insurance Europe, edificio di proprietà Generali, e risponderà al Group International Affairs, sotto la responsabilità di Fabio Marchetti.

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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