Tim: da Cdp offerta non vincolante insieme a Macquarie
“Il cda di Cassa Depositi e Prestiti, riunitosi oggi sotto la presidenza di Giovanni Gorno Tempini, ha dato il via libera alla presentazione di un’offerta non vincolante da parte di CDP Equity, congiuntamente a Macquarie Asset Management, per l’acquisto della costituenda NetCo di TIM, che ricomprenderà la rete infrastrutturale e la partecipazione in Sparkle. Il termine di validità dell’offerta è fissato al 31 marzo 2023”.
Così si legge in una nota di Cdp, pubblicata ieri. Poche ore dopo Tim ha risposto con una nota nella quale si conferma il ricevimento dell’offerta: “L’offerta sarà sottoposta all’esame preliminare del Comitato Parti Correlate, ai sensi della normativa applicabile a CdP Equity, quale parte correlata di TIM, e sarà, a seguire, portata all’attenzione del Consiglio di Amministrazione, ove possibile nella riunione già programmata per il 15 marzo 2023 o in un’altra data da definire”.
Secondo quanto riporta il Sole 24 Ore, era stata indetta una riunione straordinaria da Cdp per esaminare l’offerta messa a punto con il fondo Macquarie per Netco (società cui fa capo la rete fissa di Tim), mentre è stata prorogata al 24 marzo prossimo l’offerta non vincolante presentata il 2 febbraio scorso dal fondo Kkr. Dopo il via libera del Governo quella che mettono sul piatto Cdp e Macquarie sarebbe un’offerta migliorativa: sul piatto ci sono sempre 20 miliardi ma con diverse condizioni che porterebbero più liquidità a Tim per 1,5-2 miliardi di euro. Inoltre, a realizzare l’operazione potrebbe essere un veicolo ad hoc e non più Open Fiber.