Arsenale SGR costituisce il fondo Arefood per investire in immobili per la gdo
Arsenale SGR lancia il fondo di investimento Arefood, a strategia core/core+, che si propone di investire fra i 100 e 150 milioni di euro nel segmento della Gdo alimentare italiana con l’obiettivo di creare un portafoglio a reddito altamente diversificato.
GLI ADVISOR
Il fondo Arefood ha come lead investor la Famiglia Stevanato, che investe assieme ad altre famiglie imprenditoriali, High Net Worth Individual (HNWI), family office e multi-family office. L’attività di fundraising proseguirà per i prossimi tre anni e prevede anche l’ingresso di investitori istituzionali.
I DETTAGLI
Dalla sua partenza il fondo ha già concluso otto operazioni di acquisizione, tutte localizzate nel Nord Italia, e ne porterà a termine altre tre durante il primo trimestre 2024. Il team è fortemente impegnato nell’analisi, valutazione e selezione di opportunità, anche in collaborazione diretta con alcune primarie insegne italiane e internazionali. Alle ultime operazioni di acquisizione del fondo di punti vendita affittati al Gruppo PAM, Conad e Penny Market, hanno partecipato Legura, come advisor strategico, lo studio Compagnone Donato per la due diligence legale e gli aspetti contrattuali, e lo studio Ar/Cos per la due diligence tecnica.
Arsenale SGR è specializzato in investimenti di nicchia nel settore immobiliare, e offre opportunità di investimento in mercati poco presidiati da investitori istituzionali, ma dove il sottostante economico presenta caratteristiche particolarmente attrattive come nel caso di Arefood, grazie a forte resilienza al fenomeno inflattivo, controparti di dimensione, standing e credit rating di alto livello e bassa volatilità del settore sottostante.
Arefood si posiziona come partner strategico per le aziende distributrici proiettate verso il futuro, e offre ai suoi investitori la possibilità di ricevere dividendi semestrali ben superiori a quelle tipiche dei segmenti di investimento immobiliare più classici.
“Riteniamo che investire nel mercato immobiliare della GDO in Italia rappresenti un’operazione a basso rischio grazie alla solidità e resilienza del settore grocery, che garantisce rendimenti sicuri e attrattivi, indicizzati all’inflazione, e con un potenziale ma significativo upside legato alla costruzione di un portafoglio di media-grande dimensione, appetibile per investitori istituzionali – dichiara Marco Stevanato (nella foto), amministratore delegato del CdA di Arsenale SGR – Gli immobili adibiti a supermercato tradizionale e discount – prosegue – proprio per le loro scarsa volatilità finanziaria, continueranno a generare una forte domanda da parte degli investitori che in questi nuovi segmenti economici potranno trovare una maggiore stabilità rispetto al mercato immobiliare classico”, conclude Stevanato.