Xenon Private Equity completa l’acquisizione di Solana. Gli advisor
Xenon Private Equity ha completato l’acquisizione del 100% del capitale di Solana, società agro-alimentare con base nel lodigiano, attiva nella raccolta, lavorazione, trasformazione e commercializzazione di salse, conserve, semi-conserve e simili di pomodori, destinate al canale b2b.
GLI ADVISOR
Il team di Xenon è stato coordinato dal founding partner e managing director, Franco Prestigiacomo e composto dagli investment manager Francesco Banfi e Teresa Toniutti.
Fineurop Soditic ha agito in qualità di advisor finanziario esclusivo per l’acquirente con un team composto da Umberto Zanuso (senior partner, a destra nella foto), Ilenia Furlanis (partner, a sinistra), Michela Agostini (vice president) e Matteo Brancaleoni (senior analyst).
L’operazione è stata finanziata attraverso un prestito obbligazionario mezzanino sottoscritto dal fondo di private debt Equita.
BPER Banca, Banca Sella, Cassa Centrale Banca, BdM Banca, Iccrea Banca, Banca Centropadana e BCC Lodi hanno fornito ulteriore finanziamento bancario per l’acquisizione e linee ancillari per la crescita del business.
I DETTAGLI
L’operazione è volta a creare, anche mediante successive acquisizioni, un polo di eccellenza nella produzione di derivati del pomodoro e altri ortaggi sotto la leadership di Solana e del management della stessa, coordinato dall’amministratore delegato, Antonio Casana, cui resta affidata la gestione della società.
Fondata nel 2001 a Maccastorna (Lodi), Solana è una moderna fabbrica di trasformazione di pomodori per clienti industriali e food service.
Lo stabilimento si estende su 135mila m2 con una superficie coperta di circa 22mila m2 ed è stato progettato greenfield per ottimizzare i flussi e i processi produttivi in base alle esigenze igieniche, energetiche e industriali per consentire una produzione avanzata nel rispetto della sostenibilità ambientale. La capacità di trasformazione è di circa 200mila tonnellate di pomodori all’anno. L’azienda ha registrato un fatturato di circa 64 milioni di euro nel 2023, con prodotti venduti in Italia, ma anche in Europa e Giappone.