Golden Goose rimanda il debutto in Borsa. Frena il comparto lusso a Piazza Affari

Golden Goose, specializzata nella progettazione, approvvigionamento e distribuzione di sneakers, abbigliamento prêt-à-porter e accessori, annuncia il rinvio del suo debutto a Piazza Affari a causa della volatilità del mercato europeo.

Come parte del processo di ipo, la società ha avuto ampi contatti con gli investitori. La ricezione della proposta è stata molto positiva, con un forte sostegno da parte della comunità degli investitori, compreso Invesco che ha agito come investitore di riferimento con una domanda di 100 milioni di euro. Tuttavia, il significativo peggioramento delle condizioni di mercato a seguito delle elezioni del Parlamento Europeo di questo mese e la convocazione di elezioni generali in Francia hanno influenzato la performance dei mercati europei e, in particolare, il settore del lusso. In questo contesto, il business di Golden Goose continua a performare bene.

Il management e gli azionisti sono sempre stati determinati a garantire una ipo di successo per tutti gli stakeholder, con una forte e sostenibile performance nel mercato secondario, e credono che l’attuale contesto di mercato non sia l’ambiente giusto per portare la società sul mercato.

La notizia ha colto il mercato di sorpresa, dopo che ieri erano emersi i primi numeri del collocamento, chiuso ad un prezzo di 9,75 euro per azione, vicino alla fascia bassa della forchetta indicata tra 9,50 e 10,50 euro per azione. A quel che si era appreso, a quel livello di prezzo, la domanda aveva superato di quattro volte la dimensione dell’offerta. Questa mattina il comparto del lusso ha infatti aperto in difficoltà.

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