Massimo De Dominicis, partner di DDP PARTNERS attesta il concordato preventivo di Ian

Ian, società attiva da oltre 40 anni nel settore del commercio all’ingrosso e dell’erogazione di servizi informatici e di software, ha ottenuto lo scorso 12 settembre l’omologa del piano di concordato preventivo in continuità ai sensi dell’art. 87 del Codice della Crisi, procedura concorsuale attivata in data 25 luglio 2023 con il deposito presso il Tribunale di Milano del concordato in bianco ai sensi dell’art. 44 del Codice della Crisi.
La crisi di Ian i cui debiti ammontano a circa euro 113 milioni, dei quali circa 90 milioni nei confronti dell’agenzia delle entrate, è riconducibile al procedimento penale promosso dalla Procura Europea a carico di Ian nell’ambito di una frode c.d. “carosello” dell’iva e al successivo decreto di sequestro preventivo che ne è conseguito con il quale sono state sottoposte a sequestro tutte le disponibilità liquide (compresi titoli, fondi comuni e polizze) e tutti i beni immobili e mobili registrati posseduti dalla società alla data del sequestro bloccando, di fatto, l’operatività della società.
Elemento centrale del piano di concordato è la transazione fiscale che ha avuto ad oggetto i debiti tributari collegati dalle contestazioni mosse dal Fisco a seguito di un’indagine della Guardia di Finanza, nell’ambito di una presunta frode fiscale. La proposta di transazione che ha visto l’adesione dell’Agenzia delle entrate prevede il dissequestro e l’utilizzo delle relative somme per il pagamento dei debiti tributari nella misura risultante dalla proposta stessa.
La proposta di concordato è stata omologata dal Tribunale di Milano attraverso l’applicazione dell’art. 112 comma 2, del codice della crisi c.d “cross cram down”, in quanto sebbene la maggioranza dei creditori (89,43% degli ammessi al voto) avesse votato a favore, non risultavano rispettate le previsioni dell’art. 109, comma 5 del Codice della Crisi, che prevede il voto favorevole di tutte le classi di creditori, mentre nel caso di specie in una classe sulle quattro complessive, non risultava raggiunta la maggioranza.
Il piano di concordato di Ian è stato attestato dal dott. Massimo De Dominicis – Managing e Naming Partner dello studio DDP PARTNERS (nella foto), con il coinvolgimento del proprio team specializzato nelle attestazioni composto dal socio dott. Antonio Caravella e dal senior consultant dott. Andrea Vatalaro.

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

SHARE