Alia ottiene un finanziamento da 440 milioni. Le banche coinvolte
Alia, multiutility toscana che gestisce i servizi pubblici locali, ha incassato un finanziamento da 440 milioni di euro. Il finanziamento bancario è stato erogato da un pool di primari istituti, che include Banca Monte dei Paschi di Siena, BNL BNP Paribas, BNP Paribas CIB Italia, Cassa Depositi e Prestiti, Intesa Sanpaolo (Divisione IMI CIB), UniCredit, Crédit Agricole Corporate and Investment Bank – succursale di Milano e Crédit Agricole Italia.
I DETTAGLI
Il prestito, garantito da Sace, si inserisce in una più ampia operazione di importo complessivo di 965 milioni di euro comunicata dalla società negli scorsi mesi, costituita da un finanziamento bancario di 765 milioni e da un prestito obbligazionario di 200 milioni. Nello specifico, mira a sostenere un ampio progetto che va dagli impianti di trattamento dei rifiuti al fotovoltaico e all’espansione della rete gas, fino all’adozione di impianti e tecnologie all’avanguardia per migliorare l’efficienza energetica.
L’operazione è stata assistita parzialmente dalla Garanzia Archimede di Sace, che sostiene finanziamenti e cauzioni, della durata massima di 25 anni e senza limiti di importo, erogati dal sistema bancario alle imprese a condizioni di mercato, garantendo fino al 70% dell’importo.
Con una presenza consolidata nei servizi pubblici locali in Toscana, Alia gestisce oggi, anche per il tramite di società del Gruppo, settori strategici come ambiente, ciclo idrico integrato ed energia, essendo azionista di rilievo in importanti realtà del territorio, come Estra, Publiacqua, Acque e Toscana Energia. Prima dello sviluppo del progetto multiutility, il focus di Alia era sulla gestione dei rifiuti urbani, ma, grazie all’aggregazione di Estra e Publiacqua l’azienda ha ampliato il suo raggio d’azione includendo le attività relative alla distribuzione e commercializzazione delle commodities gas e luce, alla gestione dell’acqua, allo sviluppo di energie rinnovabili e soluzioni per l’efficienza energetica.