Gli advisor della cessione di Alta Tensione di Areti (Acea) a Terna
Acea, uno dei principali gruppi italiani attivo nel servizio idrico integrato, distribuzione di energia elettrica, illuminazione pubblica e artistica, vendita di energia e gas, produzione di energia, trattamento e valorizzazione dei rifiuti, ha perfezionato l’accordo con Terna (realtà tra i più grandi operatori indipendenti di reti per la trasmissione di energia elettrica in Europa) per la cessione del 100% della rete elettrica in Alta Tensione di Areti, controllata di Acea.
GLI ADVISOR
Equita ha assistito Acea in qualità di financial advisor con un team guidato da Marino Marchi (managing director, in foto a sinistra), supervisionato da Carlo Andrea Volpe (co-head investment banking) e composto da Nicola Tomaiuoli (director, in foto a destra), Vittorio Barosini (associate) e Filippo Magliocca (analyst).
Equita conferma così il proprio posizionamento come M&A advisor di riferimento nel settore energy, utilities e renewables, dopo aver assistito nell’ultimo anno F2i nella cessione di Iren Acqua ad Ireti, Macquarie Asset Management nella cessione di Hydro Dolomiti Energia e Viridis Energia nell’ingresso di Fnm nel capitale della società con una quota di maggioranza.
I DETTAGLI
L’operazione comprende la vendita di 73 elettrodi di alta tensione per circa 481 km di rete – sia linee aeree che in cavo – rete di fibra ottica estesa sulle linee incluse nell’accordo e componenti ad alta tensione di 3 cabine primarie.
Il corrispettivo per la cessione degli asset è pari a 207 milioni di euro. La cessione rientra nel programma di valorizzazione ed ottimizzazione del portafoglio di asset previsto dal piano industriale 2024-2028 di Acea e i proventi contribuiranno ad incrementare gli investimenti previsti sulla rete di distribuzione elettrica di Roma, con un conseguente miglioramento della qualità del servizio offerto.