Espe emette un minibond da 2 milioni di euro. Lo sottoscrive Banca Valsabbina

Espe, società attiva nel settore delle energie rinnovabili come EPC contractor nella fornitura di impianti fotovoltaici e proprietaria della tecnologia a marchio Espe per la realizzazione di turbine nel minieolico e cogeneratori a biomassa e a capo dell’omonimo gruppo, ha emesso un minibond da 2 milioni di euro, sottoscritto interamente da Banca Valsabbina.

Quest’ultima ha agito in qualità di sole investor, ricoprendo i principali ruoli connessi all’emissione e alla gestione on going del titolo obbligazionario. Tale operazione rientra nel programma “Smart Minibond” lanciato da Banca Valsabbina, che ha come obiettivo quello di sostenere gli investimenti e la crescita delle pmi italiane quotate o che intendono avvicinarsi al mercato dei capitali e a quello del debito privato.

I COMMENTI

Enrico Meneghetti, presidente e amministratore delegato di Espe, ha commentato: “Concludere questa operazione rappresenta un passo concreto nel percorso di crescita che abbiamo definito. Le nuove risorse finanziarie ci permetteranno di sostenere con maggiore solidità i progetti industriali dei prossimi mesi. La fiducia espressa da Banca Valsabbina è per noi un segnale significativo, che riconosce il lavoro svolto e la direzione intrapresa. Continueremo a operare con pragmatismo e visione, mantenendo un approccio orientato alla crescita sostenibile e alla creazione di valore per il nostro Gruppo”.

Hermes Bianchetti (in foto), vicedirettore generale vicario di Banca Valsabbina, ha commentato: “Il bond concluso con ESPE si inserisce in un ampio contesto di operazioni di finanza alternativa che ha visto Banca Valsabbina protagonista sia nella fase di strutturazione che in qualità di investitore a ulteriore consolidamento del nostro impegno a supporto di realtà imprenditoriali dinamiche, con una chiara visione strategica nel relativo mercato di riferimento e caratterizzate da una propensione alla crescita ben definita. Questa è la nostra diciannovesima operazione in ambito minibond da inizio anno per complessivi 37,9 milioni quale contributo concreto e tangibile all’economia reale tramite strumenti complementari alla finanza ordinaria. Il prestito obbligazionario emesso da Espe contribuirà a sostenere i piani di investimento del Gruppo propedeutici a cogliere le opportunità offerte da un settore rilevante, quello delle energie rinnovabili, caratterizzato da dinamiche di sviluppo significative.”

valentina.magri@lcpublishinggroup.com

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