PwC nell’accordo tra G. Modiano e G. Schneider

G. Modiano (una delle aziende più importanti del mondo nel commercio e nella lavorazione della lana, fondata nel 1957 da Jo Modiano) e G. Schneider hanno ratificato un accordo per trasferire tutte le attività del Gruppo G. Schneider nel settore della lana, a eccezione di quelle in Mongolia e Sud America, alla stessa Modiano.

PwC ha agito in qualità di advisor finanziario di G Schneider nel negoziato con i creditori finanziari, con un team guidato dai partner Michele Peduzzi (in foto a sinistra) e Giacomo Bonaiti Pedroni (in foto a destra) e composto dalla manager Sara Benedetti e dall’associate Giovanni Piziali. 

I DETTAGLI

G. Modiano ha sede a Londra e un fatturato di oltre 54 milioni di sterline. La società acquista la lana sucida nei maggiori Paesi produttori del mondo e la spedisce nel proprio stabilimento di lavaggio e pettinatura di lana di Nejdek, Repubblica Ceca, uno dei più moderni ed efficienti al mondo, con tutte le acque dedicate ai lavaggi che vi vengono depurate internamente da un impianto di trattamento e l’acqua purificata viene poi riciclata nel lavaggio, senza alcuno scarico nel fiume. G. Modiano produce lana sucida, pettinata (anche trattata Hercosett e Basolan), pettinaccia e cascami (normali e carbonizzati) e lanolina.  Le sue lane coprono una vasta gamma di tipi, inclusi i velli ed i pezzami, dai 12 ai 36 micron, con lunghezze dai 50 ai 100 mm HM, e tops tagliato da 25 a 150 mm.

La specializzazione della G. Schneider (ultimo dato disponibile di giro d’affari i circa 46 milioni di euro del 2023, ndr.) sono invece le lane fini e ultrafini, open-top e lane carbonizzate. Fondata nel 1922 da Giovanni Schneider a Sydney, in Australia, l’azienda si è concentrata inizialmente sull’introduzione delle migliori lane australiane nel mercato europeo. Attualmente ha sede legale a Milano, ma gli uffici operativi si trovano a Verrone (Biella). L’azienda gestisce l’unico impianto di pettinatura in Italia in grado di lavorare non solo lane fini e superfini, ma anche cashmere, altre fibre speciali e le fasi iniziali della vicuña. A questo stabilimento se ne aggiunge un altro in Egitto, specializzato nella pettinatura di lane di media finezza e nel carbonizzo, sia di lana sucida che di sottoprodotti della lavorazione laniera.
 
Sia Modiano che Schneider dispongono di strutture di approvvigionamento dedicate in regioni-chiave come l’Australia, la Nuova Zelanda e il Sudafrica. Insieme, ricorda un comunicato, andranno a formare un gruppo che risponderà all’esigenza di avere un player diversificato, affidabile e stabile nel settore del commercio e della lavorazione della lana nell’area Emea, grazie ad una gamma di prodotti estremamente ampia e tre stabilimenti di eccellenza in Italia, Egitto e Repubblica Ceca, un forte impegno nella qualità, sostenibilità e tracciabilità.

I COMMENTI

“In un’epoca in cui industria tessile e brand di moda sembravano dare meno importanza all’eccellenza delle materie prime, noi abbiamo continuato a investire in tracciabilità, sostenibilità, qualità e Made in Italy. Come nostro nonno e nostro padre, abbiamo sempre ricercato l’eccellenza e crediamo di rappresentare il lusso all’inizio della filiera tessile, fungendo da anello di congiunzione tra il mondo agricolo e quello industriale”, hanno affermato Elena e Giovanni Schneider.

“Questo investimento rafforzerà ulteriormente l’impegno delle nostre aziende verso l’innovazione, le pratiche sostenibili e la salvaguardia del tradizionale know-how tessile. Essendo entrambe aziende a conduzione familiare, sentiamo un forte senso di appartenenza a ciò che facciamo, il che ci dà la capacità di pianificare a lungo termine, impegnandoci a costruire e migliorare il lavoro delle generazioni precedenti”, hanno concluso Lorenzo e Michele Modiano, figli del fondatore Giuseppe Modiano.

valentina.magri@lcpublishinggroup.com

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