L’Albero del Pane apre il capitale a Unigrains Italia, Bnp Paribas Bnl Equity Investments, Hydra e Alexa Invest: tutti gli attori coinvolti

L’Albero del Pane, operatore nella produzione e distribuzione di prodotti da forno dolci e salati, tra cui biscotti, croissant, pasticceria fresca, lievitati da ricorrenza e sostituti del pane, ha aperto il proprio capitale a Unigrains Italia e ai co-investitori BNP Paribas BNL Equity Investments, Hydra e Alexa Invest.

L’operazione, che vede la partecipazione anche di Agazio Tedesco, amministratore delegato, e della famiglia Tedesco, è finalizzata ad accelerare lo sviluppo de L’Albero del Pane attraverso progetti di crescita sia organica che per linee esterne. Banco BPM ha operato in qualità di finanziatore unico nell’ambito di quest’operazione, agendo tramite il Centro Imprese di Reggio Emilia.

TUTTI GLI ADVISOR COINVOLTI NELL’OPERAZIONE

Per Unigrains Italia, hanno seguito l’operazione Francesco Orazi, Alfredo Cicognani e Simone Cordisco. Per BNP Paribas BNL Equity Investments, Lorenzo Langella, Lorenzo Canestri e Francesco Placanica. Per Hydra, Filippo Volta. Per Alexa Invest, Carmelo Melfi e Luca Pacifico.

Unigrains Italia è stata assistita da Gitti and Partners. BNP Paribas è stata seguita da PedersoliGattai come advisor legale; Spada Partners ha seguito gli aspetti finanziari.

Per la parte fiscale e di strutturazione, ha agito Pirola Pennuto Zei & Associati, mentre gli aspetti strategici sono stati curati da Fortlane Partners – con un team composto da Giovanni Calia (managing director), Philip Lloyd (principal), Manfredi Ricci (senior consultant), Giulia Falchi (consultant), Filippo Zarattini (associate consultant).

Bilma ha seguito gli aspetti Esg – con un team composto da Andrea Mussi (presidente), Andrea Ferretti (partner) e Daniele Invernizzi (senior consultant).

Tedesco è stato assistito da Vitale come financial e M&A advisor, con un team composto da Alberto Gennarini (managing partner, in foto a sinistra), Valentina Salari (partner, in foto a destra), Ugo Maria Franzini (vice president) ed Edoardo Ravano (analyst). Da Nctm Studio Legale come advisor legale; per la parte contabile e fiscale dallo Studio Degli Innocenti.

Banco BPM, che ha finanziato l’operazione, ha agito con un team composto da Alessandro Rocchi (gestore CIM Reggio Emilia), Luca Manenti (responsabile CIM Reggio Emilia), Claudio Betti e Francesca Tessitore (origination Banco BPM). Inoltre, gli inhouse Antonella Iadarola e Fernando Apa hanno agito come consulenti legali di Banco BPM.

I DETTAGLI

Sin dal 1979, anno della fondazione da parte della famiglia Tedesco, l’Albero del Pane ha adottato una strategia basata sulla ricerca e sull’innovazione di prodotto. Attraverso investimenti mirati in macchinari e capitale umano, l’azienda ha progressivamente esteso il ventaglio di prodotti disponibili, che ora include oltre 1.000 referenze. Anche grazie ai recenti investimenti in capacità produttiva e all’ampliamento delle sedi produttive attualmente in corso, L’Albero del Pane è in grado di assicurare ai suoi clienti un elevato livello di servizio, flessibilità produttiva, mantenendo un alto standard di qualità e di economicità.
Con i suoi 3 stabilimenti di produzione (aventi una superficie complessiva di circa 40mila m²) ed un organico di circa 230 dipendenti, L’Albero del Pane e la controllata Tedesco, ha registrato nel 2024 un fatturato complessivo di circa 63 milioni di euro, di cui circa il 45% generato con marchi propri – Ore Liete, GranArt e Piselli – ed esporta in oltre 70 Paesi circa il 30% del totale.

Con il supporto dei nuovi investitori, Unigrains, BNP Paribas BNL Equity Investments, Hydra e Alexa Invest, L’Albero del Pane intende esplorare nuove opportunità di crescita, anche tramite acquisizioni esterne, ponendosi come consolidatore in un mercato dinamico ma ancora frammentato. La strategia farà leva sulle sue competenze in materia di produzione, approvvigionamento e sulla robusta rete di vendita, sia italiana che estera. Questo è rafforzato da un’offerta ampia e diversificata di prodotti da forno dolci e salati, che include biscotti, croissant, pasticceria fresca e sostituti del pane. Per raggiungere i suoi obiettivi di crescita, L’Albero del Pane, sotto la guida di Agazio Tedesco, intende rafforzare i propri team di gestione, inserendo profili tecnici che possano apportare nuove competenze, elevare il know-how, migliorare ulteriormente la qualità dei prodotti e continuare ad innovare con nuove ricette, supportando l’azionista industriale in questa nuova fase di sviluppo.

LE DICHIARAZIONI

Agazio Tedesco, ad di L’Albero del Pane, ha dichiarato: “Attraverso questa operazione, compiamo un ambizioso passo in avanti, avvalendoci del supporto di, Unigrains Italia, un partner finanziario specializzato nel settore agroalimentare. Tale partnership ci sosterrà nel perseguimento della nostra strategia di crescita, sia organica che per linee esterne.”

Vittorio Ogliengo, presidente di BNP Paribas BNL Equity Investments, ha dichiarato: “Siamo lieti che BNP Paribas BNL Equity Investments si unisca alla famiglia Tedesco e a Unigrains Italia per sostenere lo sviluppo de L’Albero del Pane, un’azienda leader nel settore dei prodotti da forno dolci e salati. La profonda conoscenza del settore da parte del Gruppo BNP Paribas ci ha permesso di valutare positivamente la validità del progetto. Ci auguriamo di poter apportare un contributo di valore concreto a supporto della crescita aziendale.”

Filippo Volta, amministratore delegato di Hydra, ha dichiarato: “L’Albero del Pane rappresenta un esempio virtuoso di impresa italiana capace di coniugare tradizione e innovazione, costruendo nel tempo un posizionamento distintivo nel mercato dei prodotti da forno. Con questo investimento intendiamo supportare la visione del management e contribuire al consolidamento del percorso di crescita, mettendo a disposizione la nostra esperienza nel rafforzamento strutturale e strategico di aziende ad alto potenziale.”

Carmelo Melfi, founder del Gruppo Alexa, ha dichiarato: “L’Albero del Pane ha dimostrato una notevole capacità di diversificare la propria gamma prodotti e di ampliare le opportunità per la propria clientela. I risultati attuali sono la diretta conseguenza di una coraggiosa e lungimirante strategia di investimento. Sono orgoglioso di affiancare un imprenditore di successo che ha saputo non solo adattarsi al mercato, ma anche anticipare i cambiamenti.”

letizia.ceriani@lcpublishinggroup.it

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