Aumento di capitale da 4,5 milioni di euro per Zest
Zest, società di Piazza Affari nata dalla fusione di LVenture Group e Digital Magics e guidata dall’amministratore delegato Luigi Capello (in foto), ha completato l’aumento di capitale da 4,5 milioni di euro, annunciato lo scorso settembre.
I DETTAGLI DELL’AUMENTO DI CAPITALE
L’operazione ha visto l’interesse di investitori storici e l’ingresso di nuovi investitori industriali. Sono state sottoscritte ulteriori 7,9 milioni di azioni di nuova emissione, pari a circa il 21% delle nuove azioni complessivamente sottoscritte, per un controvalore complessivo di circa 942mila euro. Il nuovo capitale sociale risulta pari a 42,7 milioni, per 198,1 milioni di azioni ordinarie. L’operazione si è conclusa con un “inoptato” da 150 mila euro assorbito da Tamburi Investment Partners, primo socio di Zest, e da Marco Gay, attraverso la società Webworking. In considerazione dell’ulteriore sottoscrizione dell’aumento di Capitale, il nuovo capitale sociale della società risulta pari a 42.710.787,47 euro, rappresentato da n. 198.080.705 azioni ordinarie. L’aumento di capitale è stato interamente sottoscritto.
L’aumento di capitale punta a rafforzare e accelerare il piano industriale 2025–2029. Circa un terzo delle società partecipate da Zest opera nel comparto dell’Intelligenza Artificiale agentica, un settore in crescita e rilevante per gli asset industriali. In questo ambito, l’azienda ha definito un accordo quadro con la Fondazione IA4Industry e collabora con Compagnia di San Paolo in un acceleratore dedicato all’AI (tra i primi in Europa pre-Chatgpt). La sua rete di partner include anche Cdp Venture (considerato un partner strategico di primo piano), Intesa Sanpaolo, Tinexta ed Eureka. Al termine delle operazioni previste, Zest si presenta con asset under management, tra gestione diretta e indiretta, compresi tra 130 e 200 milioni di euro, incluso il valore del portafoglio che è di circa 49 milioni.
I COMMENTI
”Il successo al 100% dell’aumento di capitale rappresenta un passaggio strategico per Zest, rafforzando la struttura finanziaria del Gruppo e accelerando l’attuazione del piano industriale 2025–2029. “L’operazione consente di sostenere gli investimenti, valorizzare il portafoglio e sviluppare una strategia fondata sulla crescita e sulla creazione di fondi dedicati al venture capital, con l’obiettivo di affermarsi come piattaforma di riferimento per l’innovazione e per l’intelligenza artificiale a supporto delle imprese. Il risultato, completato integralmente e con l’ingresso di nuovi investitori, testimonia la piena fiducia del mercato nella strategia del Gruppo ed è il frutto del lavoro, della competenza e dell’impegno di tutto il team Zest”, commenta Marco Gay, presidente esecutivo della società.
“Il completamento integrale dell’aumento di capitale rappresenta un chiaro segnale di fiducia del mercato nella strategia del Gruppo Zest e nella nostra capacità di esecuzione. Le risorse raccolte rafforzano la struttura finanziaria del Gruppo e consentono di accelerare l’attuazione del piano Industriale, a supporto degli obiettivi di crescita e di creazione di valore per gli azionisti. In particolare, le risorse raccolte saranno destinate tra l’altro al lancio di nuovi fondi di venture capital e al rafforzamento del ruolo di Zest come startup accelerator. Le partnership strategiche e i fondi attivati costituiranno un fattore abilitante per lo sviluppo della crescita di valore delle startup creando una filiera di investimento unica nel panorama italiano”, ha aggiunto Luigi Capello, amministratore delegato della società.