Azimut acquisisce 55% statunitense Sanctuary Wealth Group. Berkshire Global advisor

Azimut, attraverso la controlla statunitense AZ US Holdings,, ha firmato un accordo per l’acquisto di una partecipazione del 55% in Sanctuary Wealth Group (Swg) attraverso un
aumento di capitale riservato.

Swg, ricorda un comunicato della società attiva nel risparmio gestito, “è una delle principali società americane indipendenti di wealth management, che offre ai consulenti finanziari la possibilità di costruire e gestire il business con il supporto di una piattaforma avanzata. Fondata da Jim Dickson nel 2018, Swg attualmente conta masse gestite per circa 7 miliardi di dollari e ulteriori asset under advisement, per un totale di circa 12 miliardi di dollari.

Fondata nel 1989 e con sede a Milano, Azimut opera in 17 paesi e gestisce un patrimonio complessivo di oltre 57 miliardi di euro.

Berkshire Global ha svolto il ruolo di consulente finanziario nell’operazione.

La partnership tra Azimut e Swg, recita la nota, “si concentrerà sullo sviluppo di una rete di consulenti finanziari indipendenti di altissimo livello. Swg continuerà ad investire nella crescita dei team e nelle acquisizioni strategiche di altre realtà di consulenza finanziaria, così come nel reclutamento di consulenti dalle wirehouse in tutti gli Stati Uniti£. In poco più di due anni, Sanctuary ha reclutato 41 team di consulenti finanziari e wealth manager; oggi è presente in 17 stati e impiega più di 100 consulenti che servono oltre 7.000 famiglie.

Il primo target per Swg è il settore dei breakway advisors, ovvero consulenti finanziari
in uscita dalle grosse banche tradizionali, con un target market stimato pari a 469 miliardi di dollari di masse in gestione. In secondo luogo, Swg si concentrerà sui consulenti in pensione, che rappresentano altri 1.600 miliardi di dollari di masse in gestione. L’ultimo segmento è quello delle società indipendenti più piccole (con difficoltà a crescere) che sono alla ricerca di supporto operativo e/o di un piano di transizione, con un altro pool di 348 miliardi di dollari di masse gestite.

L’accordo prevede che l’attuale management di Azimut e Sanctuary “collaborino per far crescere l’attività negli Stati Uniti nel medio-lungo termine e prevede diritti di opzione call/put, nonché un ulteriore investimento nell’attività legato ai risultati”.

Pietro Giuliani (nella foto), presidente del gruppo Azimut, sottolinea che “non solo Sanctuary è un’azienda estremamente ammirata, ma è formata da alcuni dei migliori leader e consulenti finanziari degli Stati Uniti… Grazie a questa operazione storica, Azimut è sulla strada giusta per creare un business integrato e di successo negli Stati Uniti, composto da una società leader nel wealth management come Sanctuary, un business unico sui mercati privati come quello di Azimut Alternative Capital Partners, e nel prossimo futuro una società di asset management tradizionale con performance eccellenti”.

Noemi

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