Banca del Ceresio si rafforza con Gabriele Corte e Alessandro Santini

Banca del Ceresio, gruppo svizzero appartenente alla famiglia Foglia, attiva da oltre 100 anni nel mondo bancario e finanziario a livello internazionale, annuncia l’ingresso nel suo management di Gabriele Corte e Alessandro Santini (nella foto).

Corte, 47 anni, raggiunge la Direzione Generale della capogruppo Banca del Ceresio a Lugano, quale responsabile dell’area commerciale. Dopo aver maturato una lunga esperienza a Zurigo con clientela istituzionale internazionale, prima in UBS, poi come responsabile europeo di Lombard Odier & Cie, negli ultimi 4 anni è stato condirettore generale nel Gruppo BSI SA, responsabile delle sue attività domestiche italiane.

Santini, 47 anni, entra come responsabile della nuova struttura di Corporate Advisory, attiva nel Capital market, M&A e Private Equity; affiancato dal suo team, sarà basato a Milano presso Ceresio Sim, braccio operativo del gruppo in Italia. Santini ha maturato una esperienza nel settore presso la Holding del gruppo Ferragamo, la Holding della famiglia Romiti e dal 2012 come ceo di BSI Merchant. Da poche settimane nel gruppo, la nuova struttura ha già in portafoglio alcuni dossier nel settore food&beverage, fintech, oil&gas.

Gli inserimenti di Corte e Santini, spiega il gruppo in una nota, “rappresentano l’inizio di un progetto strategico di crescita a livello di gruppo volto a fornire servizi alle aziende e agli imprenditori, finalizzato pure a operazioni di finanza straordinaria, private equity e club deals”.

Banca del Ceresio conta su 8 miliardi di euro di raccolta gestita e amministrata ed è presente in Italia con Ceresio SIM, Global Selection SGR ed Eurofinleading Fiduciaria. Presente anche a Londra con Belgrave Capital Management, la capogruppo Banca del Ceresio ha sede a Lugano e regustra un Tier 1 del 51%.

Noemi

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