Banca del Fucino colloca un bond da 50 milioni di euro
Banca del Fucino ha collocato con successo un prestito obbligazionario subordinato Tier 2 del valore nominale di 50 milioni di euro destinato a controparti qualificate e investitori professionali. Nell’ambito di quest’operazione, Intesa Sanpaolo (Divisione IMI CIB) ha agito come sole lead manager. La documentazione legale è stata curata da BonelliErede, a supporto dell’emittente, e da A&O Shearman, a supporto del sole lead manager.
I DETTAGLI
La nuova emissione, con durata decennale con scadenza 17 luglio 2035 è stata emessa a tasso fisso ed è rimborsabile anticipatamente al quinto anno (NC5). L’obbligazione è stata emessa alla pari e prevede, per i primi cinque anni, una cedola annua del 7,375%.
L’emissione ha visto un forte interesse da parte degli investitori istituzionali. Alla luce delle attuali condizioni di mercato, lo spread sul tasso mid-swap a 5 anni del prestito obbligazionario è stato fissato a 506,5 punti base.
L’obbligazione, dematerializzata e accentrata presso Euronext Securities Milan, è negoziata sul segmento professionale del sistema multilaterale di negoziazione Euronext Access Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana.
L’operazione finalizzata oggi è parte integrante del piano diversificato di funding di Banca del Fucino e si inserisce nel piano strategico di ottimizzazione della struttura patrimoniale connessa alla prossima acquisizione di Cassa di Orvieto (CRO) – annunciata a fine gennaio 2025 e in attesa delle autorizzazioni di legge. A conclusione, l’acquisizione della CRO porterà alla creazione del primo gruppo bancario LSI a capitale privato del Centro Sud Italia per prodotto bancario aggregato.