Banca d’Italia, via libera all’unione tra doBank e Italfondiario
doBank (l’ex UniCredit credit management bank – Uccmb) ha ottenuto il via libera ufficiale dalla Banca d’Italia per l’acquisizione di Italfondiario, il secondo servicer indipendente in Italia.
L’operazione era stata annunciata l’estate scorsa e porterà alla creazione del “più grande gruppo bancario indipendente in Italia specializzato nella gestione e recupero dei crediti non performing”, si legge nella nota, con 83 miliardi di euro di crediti gestiti e più di 4.000 professionisti, tra dipendenti e collaboratori esterni nei 24 uffici in Italia e nei poli di Verona, Roma e Milano
Nel luglio scorso, annunciando l’operazione, doBank – controllata da Fortress – indicava l’intenzione di “mantenere separata l’identità e le attività di gestione del credito di Italfondiario, valorizzando ulteriormente la complementarietà delle competenze e delle professionalità di entrambe le società”. Nell’ambito della fusione, doBank sarà la società leader del gruppo.
“La costituzione del Gruppo bancario” commenta Giovanni Castellaneta, Presidente di doBank “rappresenta un traguardo importante nel percorso di costante crescita di doBank che così consolida la sua leadership sul mercato bancario italiano”.
Ora nei piani dell’azionista Fortress ci sarebbe quello di una quotazione del gruppo.