Banca Finint finanzia il deal Caffè Ottolina

RoastMaster Capital (RMC) e Harcos Capital Partners (HCP) hanno concluso l’operazione Caffè Ottolina, storica torrefazione milanese fondata nel 1948, che diventa il primo partner del progetto di aggregazione promosso da RMC, piattaforma nata per valorizzare e rafforzare il settore del caffè in Italia. Ne avevamo parlato qui.

IL RUOLO DI BANCA FININT

Banca Finint ha operato, in esclusiva, come unico finanziatore sottoscrivendo un finanziamento per un importo complessivo pari a 13 milioni di euro, nell’ambito di un’operazione di leveraged finance strutturata in tre diverse linee di credito. Per Banca Finint l’operazione è stata seguita da Jacopo Dall’Armellina (in foto) insieme a Roberto Cassanelli, Nicolò Andreotti, Marco Ferrari e Lorenzo Ferrarotti.

IN COSA CONSISTE IL DEAL

Il deal consiste nell’ingresso di Caffè Ottolina e Horeca Servizi in una holding company (RMC) in cui la famiglia Ottolina ha reinvestito mantenendo la guida operativa dell’azienda, beneficiando del supporto industriale e finanziario del nuovo gruppo. HCP agirà di concerto con il management nella strategia di espansione per linee esterne e, infine, di exit.

L’iniziativa punta a creare uno dei principali gruppi di torrefazione italiani, in grado di competere sui mercati internazionali e di generare valore condiviso per le aziende coinvolte. L’obiettivo è quello di raggiungere un fatturato di gruppo di circa 70 milioni di euro nel prossimo quadriennio.

LE DICHIARAZIONI

Remo Ottolina, presidente di Caffè Ottolina, ha dichiarato: «Siamo fieri e onorati di essere i primi ad unirci a questo progetto. Abbiamo lavorato a lungo con RoastMaster Capital per costruire un’iniziativa che punta non solo alla crescita della nostra azienda, che continueremo a gestire con la stessa attenzione al prodotto e ai clienti, ma anche a quella dell’intero comparto, che per molti anni ho rappresentato nelle associazioni di categoria. Porteremo la nostra esperienza all’interno di RMC per offrire alle torrefazioni che coglieranno questa opportunità un modello di business consolidato e nuove prospettive di sviluppo.»

Emanuele Musini, ceo di RoastMaster Capital, ha dichiarato: “Con Caffè Ottolina diamo ufficialmente avvio al progetto di RoastMaster Capital, una piattaforma pensata per unire eccellenze italiane del caffè e rafforzarne la competitività a livello internazionale. Ottolina rappresenta un marchio storico e di grande valore, che condivide la nostra visione di crescita sostenibile e di valorizzazione del Made in Italy. Questo è solo il primo passo di un percorso di aggregazione che punta a creare uno dei principali gruppi di torrefazione del Paese.”

Jacopo Dall’Armellina, director – head of Corporate di Banca Finint, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di affiancare RoastMaster Capital e Harcos Capital Partners in questa importante operazione. Il finanziamento a supporto di Caffè Ottolina, brand storico lombardo, conferma il ruolo di Banca Finint come partner finanziario capace di sostenere progetti di crescita ambiziosi e ad alto potenziale. Crediamo fortemente in questa iniziativa, che valorizza una storica eccellenza italiana e ne supporta l’evoluzione verso una dimensione di gruppo con respiro internazionale. Il nostro coinvolgimento, infatti, proseguirà al fianco di Caffè Ottolina anche nel prossimo futuro, per supportare il suo consolidamento nel settore della torrefazione attraverso aggregazioni con realtà italiane ed estere”.

Luigi Summa, partner Harcos Capital Partners, ha sottolineato: “Siamo onorati di sostenere RoastMaster Capital in un’iniziativa che combina visione industriale e disciplina finanziaria. L’operazione con Caffè Ottolina conferma la capacità di Harcos Capital Partners di supportare progetti di crescita con solide basi strategiche e manageriali. Il nostro impegno sarà volto ad accelerare il percorso di sviluppo del gruppo, con l’obiettivo di costruire un player di riferimento nel settore del caffè italiano.”

letizia.ceriani@lcpublishinggroup.it

SHARE