Banca IFIS completa l’acquisizione della maggioranza di Credifarma
Dopo l’annuncio nel gennaio scorso, Banca IFIS, affiancata da Kpmg Corporate Finance, ha chiuso con Federfarma, UniCredit e Bnl-Bnp Paribas gli accordi vincolanti per l’acquisizione di una partecipazione di controllo in Credifarma, società finanziaria ex art. 106 finora controllata al 67,5% dalla Federazione nazionale unitaria dei titolari di Farmacia italiani (Federfarma) e dalle banche per il 32,5%.
La società svolge principalmente attività di finanziamento a breve termine alle farmacie private mediante anticipo di Distinte Contabili Riepilogative, ovvero crediti delle farmacie verso il Servizio Sanitario Nazionale.
Al termine dell’operazione, che prevede anche un aumento di capitale e un investimento complessivo di circa 10 milioni, Credifarma sarà partecipata da Banca IFIS per il 70% e da Federfarma per il 30%. L’operazione prevede inoltre una partnership strategica pluriennale con Federfarma al fine di promuovere il ruolo di Credifarma in favore degli associati di Federfarma e del mercato nazionale delle farmacie.
“L’obiettivo dell’acquisizione di una partecipazione di controllo in Credifarma, applicata alla competenza che abbiamo sviluppato nel settore, è di diventare il leader della finanza specializzata alle farmacie in Italia” ha commentato Giovanni Bossi (nella foto), amministratore delegato di Banca IFIS.
In particolare, le linee strategiche previste per Credifarma – la cui acquisizione sarà finanziata attraverso disponibilità proprie – prevedono fra le altre cose l’ampliamento della base prodotti con nuove soluzioni per la farmacia con l’obiettivo di soddisfare la clientela in tutte le diverse fasi di attività (dai prestiti per acquisizioni ai debiti di fornitura) fino all’offerta sul mercato della monetica per soddisfare le esigenze del sistema di pagamento dei farmacisti (POS, ATM evoluti etc.).
A fine 2016 Credifarma ha registrato un margine di intermediazione di 6,6 milioni di euro e ha annunciato nei giorni scorsi i dati preconsuntivi 2017, che registrano una significativa crescita delle componenti commissionali e dei proventi di gestione, con risultati sopra i livelli target (il risultato operativo lordo risulta pari a 0,87 milioni contro 0,5 milioni dell’esercizio precedente). Il Mol (margine operativo lordo) è salito a 1,1 milioni, +12% rispetto all’anno precedente, mentre il rapporto tra sofferenze nette e i crediti netti si dimezza, scendendo dallo 0,8% del 2016 allo 0,4%. Infine migliora anche il Cet 1 che, secondo le stime, passa dall’11,2% del 2016 al 15,2% del 2017.
L’operazione, che porterà Credifarma nel perimetro del Gruppo Banca IFIS, è subordinata all’autorizzazione di Banca d’Italia e dovrebbe essere completata nel corso dell’estate.