Barclays advisor di Eni nella cessione delle attività in Pakistan

Affiancata da Barclays, Eni ha raggiunto un accordo per la cessione delle proprie quote nelle attività in Pakistan a Prime International Oil & Gas Company, una società di nuova costituzione formata da un team di ex dipendenti locali del colosso oil italiano e da Hub Power Company, il principale produttore di energia elettrica
pakistano.

Le attività cedute consistono in partecipazioni in otto licenze di sviluppo e produzione nei bacini Kithar Fold Belt e Middle Indus e quattro licenze di esplorazione nei bacini Middle Indus e Indus Offshore. A oggi le principali attività di Eni nel paese consistevano in partecipazioni nei giacimenti di Bhit/Badhra (con una quota del 40%) e Kadanwari (18,42%). Altre partecipazioni erano nei permessi Latif (con una quota del 33,3%), Zamzama (17,75%) e Sawan (23,7%).

L’accordo si inserisce nella strategia del gruppo guidato da Claudio Descalzi di ridefinire e semplificare il portafoglio upstream dell’azienda, estraendo ulteriore valore dagli asset strategici e dismettendo le attività non core, come stabilito dal piano strategico quadriennale 2021-2024.

Barclays ha agito in qualità di advisor di Eni nell’operazione di dismissione con un team composto da Andrea Pederzoli (nella foto), Director; Davide Supino, Vice President e Nicola Brussolo, Analyst.

Noemi

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