Bending Spoons acquista Aol e ottiene un finanziamento da 2,8 miliardi di dollari
Bending Spoons, unicorno tecnologico italiano con sede a Milano guidato da Luca Ferrari (in foto), ha stipulato un accordo definitivo per acquisire Aol, il portale web e fornitore di servizi email, da Yahoo. L’acquisizione dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno, soggetta alle consuete condizioni di chiusura e alle approvazioni normative.
Per finanziare l’acquisizione di Aol e future operazioni di M&A, Bending Spoons ha inoltre annunciato il completamento con successo di un pacchetto di finanziamento del debito da 2,8 miliardi di dollari.
Il pacchetto comprende linee di credito term loan A e term loan B, insieme a impegni incrementali di revolving credit facility, forniti da banche di primo piano tra cui Banco BPM, BNP Paribas, Crédit Agricole CIB, Goldman Sachs, HSBC, Intesa Sanpaolo, Mitsubishi UFJ Financial Group, Mizuho, Société Générale, Unicredit e Wells Fargo. La sindacazione del term loan B sarà guidata da J.P. Morgan Chase Bank N.A. negli Stati Uniti e da BNP Paribas, Crédit Agricole CIB, J.P. Morgan SE e UniCredit in Europa.
JP Morgan, guidata in Italia da Francesco Cardinali, ha svolto ruolo di advisor e lead financing.
GLI ADVISOR
Greenhill, affiliata di Mizuho, e Wells Fargo hanno agito come consulenti finanziari di Bending Spoons per l’acquisizione. Willkie Farr & Gallagher è il consulente legale della società, mentre EY Advisory ed EY SLT hanno fornito servizi di due diligence finanziaria e fiscale. Yahoo è stata assistita da J.P. Morgan Securities e Allen & Company per gli aspetti finanziari, con consulenza legale di Latham & Watkins e Paul, Weiss, Rifkind, Wharton & Garrison.
I DETTAGLI
La società tecnologica milanese intanto sta per finalizzare le acquisizioni di Vimeo, Aol, Elysium e Typerform per 3,1 miliardi di dollari complessivi. Bending Spoons lo scorso agosto ha annunciato un nuovo round di finanziamenti per oltre 500 milioni di euro, con l’obiettivo di condurre nuove acquisizioni. Questi ultimi 500 milioni di euro sono integrati da un ulteriore finanziamento di 100 milioni di euro, destinato a ulteriori investimenti e all’espansione operativa.
Bending Spoons inoltre è capogruppo di Brightcove, Evernote, komoot, Meetup, Remini, StreamYard, WeTransfer e molte altre.
I COMMENTI
“Aol è un’azienda iconica e amata, in buona salute, che ha resistito alla prova del tempo e che, a nostro avviso, possiede un potenziale inespresso. Secondo le nostre stime, AOL è uno dei dieci provider di posta elettronica più utilizzati al mondo, con una base di clienti altamente fidelizzata che conta circa 8 milioni di utenti attivi al giorno e 30 milioni al mese. Intendiamo investire in modo significativo per aiutare il prodotto e l’azienda a prosperare. Bending Spoons non ha mai venduto una società acquisita: siamo certi di essere i giusti custodi a lungo termine di Aol e non vediamo l’ora di servire la sua ampia e fedele base di utenti per molti anni a venire”, ha dichiarato Luca Ferrari, ceo e cofondatore di Bending Spoons.
“Aol e Yahoo condividono una lunga storia, e il nostro nuovo team ha apprezzato l’opportunità di riportare Aol alla crescita. Questa operazione ci consentirà di concentrarci più a fondo sulle roadmap ambiziose che abbiamo pianificato per i prodotti principali di Yahoo, assicurando al contempo che Aol continui a prosperare sotto la nuova proprietà”, ha affermato Jim Lanzone, ceo di Yahoo, Inc.
Reed Rayman, presidente del Consiglio di Amministrazione di Yahoo e partner di Apollo, ha raccontato: “Da quando i fondi Apollo hanno acquisito Yahoo nel 2021, abbiamo contribuito a guidare un processo di reinvestimento trasformativo nelle attività di media digitali e tecnologia per il consumatore, generando solide performance in tutto il portafoglio Yahoo. Riteniamo che questa operazione posizioni AOL al meglio per la sua prossima fase, mentre Yahoo accelera gli investimenti nelle sue principali proprietà e nelle esperienze basate sull’intelligenza artificiale”.