Digital Value sbarca su Aim col sistema Spac in Cloud
È in quotazione da oggi 8 novembre su Aim di Borsa Italiana la società di information technology Digital Value, gruppo nato dall’unione della romana Italware srl e della milanese ITD Solutions spa, che ha raccolto nel complesso 22,5 milioni di euro, pari a circa il 25% del capitale che potrà arrivare al 30% nel momento in cui verranno esercitati i warrant.
La particolarità di questa quotazione è il sistema: la società – la 29esima su Aim da inizio anno – ha infatti compiuto il passo dello sbarco in Borsa attraverso la struttura Spac-in-Cloud sulla piattaforma di private placement Elite Club Deal di Borsa Italiana.
Promossa a fine 2017 da Electa Ventures e con cornerstone investor il fondo Ipo Club di Azimut, che in Digital Value ha investito il 30% della raccolta totale cioè 6,7 milioni di euro circa, Spac-in-Cloud è una piattaforma nella quale, previo “investimento nella società target -scelta nel paniere di Elite – da parte dei promotori e di un cornestone investor, viene aperta ad altri investitori una proposta di prebooking di azioni e warrant della società target, fino al completamento del book”, ha spiegato in occasione della quotazione il numero uno di Electa Simone Strocchi (nella foto). L’operazione avviene tutta offline e diventa efficace al momento dell’ammissione a quotazione in Borsa della società target (leggi l’articolo su Spac in Cloud su financecommunity.it).
Per Strocchi “rispetto alle spac tradizionali questo sistema consente di ridurre il time to market da 18 mesi a poco più di due – soprattutto grazie alla presenza di un investitore cornestone come Ipo Club – e poi elimina il rischio di avere investitori ‘monetaristi’ interessati solo a monetizzare un eventuale recesso”. Inoltre, aggiunge, è “totalmente aciclico”.
La volontà di Electa Ventures è dunque “proseguire con questo tipo di operazioni” con l’idea di “attuare una o due operazioni già per la prima metà del 2019”.
Tornando alla quotazione di Digital Value, il collocamento delle azioni e warrant è stato organizzato da CFO sim, con Luca Di Liddo, mentre la società di revisione è Bdo, con Vincenzo Capaccio.
Presidente di Digital Value e socio di riferimento della società è Massimo Rossi (fondatore di Italware), mentre vicepresidente esecutivo è Carlo Brigada (presidente di ITD Solutions, azionista paritetico al 50% con il ceo Riccardo Benedini). Con ricavi proforma 2017 di 259 milioni e un ebitda di circa 20 milioni, la società è uno dei maggiori player di IT solution e system integrator del mercato italiano dedicato a clienti large account.
Il 30% delle azioni è price adjustment shares, il che implica che nel caso in cui l’azienda non riesca a raggiungere obiettivi di performance prefissati vengono in tutto o in parte annullate determinando, quindi, una riduzione del numero di azioni della società detenute dai soci fondatori. Digital Value si impegna infatti a raggiungere sono un ebitda di 22,6 milioni nel 2018 e di 25,6 milioni nel 2019 e un miglioramento della posizione finanziaria netta che a fine 2018 dovrà essere positiva per 15 milioni e nel 2019 positiva per 21 milioni.