Esg e data-driven: il modello October

Il ceo Sergio Zocchi spiega a MAG come è possibile far dialogare pmi e private debt

Alle spalle una carriera nel venture capital, di fronte a sé il mandato biennale di presidente dell’associazione ItaliaFintech. Sergio Zocchi è di casa nel mondo dell’innovazione e del credito alle imprese. Da qui la decisione di unirsi a October, fintech europea specializzata nei finanziamenti online alle pmi e di guidarne il lancio in Italia. October è anche un punto di riferimento per il private debt con a oggi sette fondi di credito dedicati a investitori istituzionali. La valutazione dei rischi di October è data-driven, con una particolare attenzione al mondo della sostenibilità. Per capire meglio come funziona questa realtà MAG ha intervistato il ceo di October Italia.  

Quando è nata l’idea di dar vita a October?

October è nata otto anni fa in Francia con l’idea di semplificare l’accesso al credito per le micro e le piccole medie imprese. Fino a quel momento in tutti i Paesi europei l’accesso al credito era possibile quasi esclusivamente attraverso il canale bancario, limitando la scelta a disposizione delle pmi. Abbiamo deciso di partire dal mercato francese con l’obiettivo di espansione internazionale poiché, nonostante l’evoluzione del quadro normativo cominciasse a permettere l’avvio di nuovi modelli operativi nel settore del credito, non si era ancora sviluppata una rete a livello internazionale che permettesse alle pmi di avere accesso a un canale nuovo per il credito all’interno dell’Unione Europea. Fin da subito abbiamo quindi identificato un’opportunità e un modello di business scalabile in altri Paesi. Nel 2016 è stata quindi aperta l’attività anche in Italia e Spagna, per poi estendersi a Olanda e Germania negli anni successivi.  

Come funziona questo modello?

October facilita il dialogo tra le imprese e una pluralità di soggetti che mettono a disposizione delle risorse finanziarie. Accanto agli investitori privati abbiamo deciso di coinvolgere anche gli investitori istituzionali. Questo ci ha permesso di crescere molto rapidamente in termini di volumi, semplificando anche l’esperienza del cliente.

Clicca qui e scarica MAG per leggere l’intervista completa

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

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