Ethica Group lancia H2I. Obiettivo: 1 miliardo di risorse in cinque anni

di letizia ceriani

Holding Italiana d’Investimenti (H2I) è la novità appena sbarcata sul mercato del capitale privato italiano, partita da un’intuizione di Cosimo Vitola e Fausto Rinallo, soci fondatori e amministratori delegati della società di advisory Ethica Group. La piattaforma ha già incassato l’adesione di oltre trenta imprenditori, destinati ad aumentare entro il termine del periodo di aumento del capitale, fissato al 30 aprile 2028. Partendo con una dotazione di 200 milioni di euro – forniti tramite aumento di capitale sia da Ethica che da alcune banche di wealth management, fra cui Cassa Lombarda – H2I mira a raggiungere 1 miliardo di euro di risorse in cinque anni. La nuova società svolgerà il ruolo di anchor investor sviluppando prodotti verticali sotto forma di fondi di investimento e veicoli societari.

Il Consiglio di amministrazione è presieduto dall’avvocato e consulente d’impresa Paolo Tanoni, e composto da Cosimo Vitola e Fausto Rinallo (amministratori delegati di Ethica Group), dall’amministratore delegato di Cassa Lombarda Paolo Vistalli, Nardo Filippetti (Lindberg Hotels), Massimo Trapletti (Bianchi Industry), Giulia Berloni (Arcadia Holding ex Dondup) e, come consigliere indipendente, Francesco Panfilo.

Questa iniziativa, racconta Cosimo Vitola in questa intervista a MAG, risponde a un’esigenza precisa del mercato: «Vogliamo diventare un punto di riferimento nel private equity italiano, soprattutto nel mid-market. Il segmento vive un momento di grande difficoltà: gli operatori domestici attivi sono pochissimi e tutti accomunati dai temi del passaggio generazionale e del fundraising. A dominare il mercato sono gli operatori internazionali, nonostante il numero delle operazioni sul territorio continui ad aumentare».

La linea strategica: veicoli e target

All’interno di H2I coesistono diversi modelli organizzativi tipici del private capital: società di gestione settoriali, permanent capital e club deal. Le iniziative svilupperanno “verticali” specializzati per settore: per ora le aree d’investimento sono cinque – Logistica, Trasporti e Shipping, IT/Digital Transformation, Energy Transition, Food, Healthcare – tutte ad altissimo potenziale, oltre a un veicolo di coinvestimenti di minoranza. Ogni verticale sarà gestita da un team autonomo e avrà una dimensione di circa 150 milioni di euro, ad esclusione dei coinvestimenti di minoranza che partiranno invece con 100 milioni. Il primo investimento della holding, fa sapere Vitola, è previsto per la seconda metà del 2026, mentre la SGR attende il via libera nelle prossime settimane.

Tre progetti sono già ai blocchi di partenza. Il primo sarà dedicato alla logistica intermodale e verrà sviluppato insieme a VSL Club per costituire una holding d’investimento (H2I VSL Logistic), gestita da Fabrizio Vettosi (founder e managing director) e Ciro Russo (founder e senior partner), entrambi esperti di logistica marittima e investimenti di private equity. La dotazione arriverà fino a 150 milioni di euro, di cui i primi 30 forniti da H2I.

Il secondo progetto prevede il lancio di un fondo d’investimento, sviluppato da una SGR in fase di costituzione, dedicato all’IT/Digital Transformation. Anch’esso con una dotazione massima di 150 milioni – di cui i primi 30 deliberati da H2I – sarà diretto da un team guidato da professionisti che vantano oltre vent’anni di esperienza nel settore specifico, i cui accordi sono in fase di definizione.

Di diversa natura il terzo veicolo, H2ICo, dedicato ai co-investimenti di minoranza al fianco di altri operatori di private equity. Puntando ad avere una dotazione di 100 milioni, di cui i primi 20 milioni saranno forniti dalla holding, sarà gestito da un team guidato da Enrico Palandri, che investirà direttamente nel veicolo. «La società – ha commentato Palandri – intende investire il proprio patrimonio al fianco di SGR italiane ed estere, di holding d’investimento e di club deal. I soci di H2ICo potranno così beneficiare di un’ampia diversificazione tra i vari team di gestione di private equity, di tempi rapidi di impiego del capitale e di un forte allineamento di interessi con il management. Per raggiungere il proprio obiettivo, H2ICo potrà inoltre far leva su un deal flow rilevante, grazie alle sinergie che si potranno sviluppare con la divisione advisory di Ethica Group»…

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letizia.ceriani@lcpublishinggroup.it

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