Eurizon Iteᴙ ed Equiter Infrastructure II entrano nel capitale di Tecnofer. Gli advisor

Eurizon Capital Sgr, capofila della divisione asset management del Gruppo Intesa Sanpaolo, con oltre 389 miliardi di euro di patrimonio in gestione, ed Ersel Asset Management Sgr, specialista nel wealth management, hanno sottoscritto il contratto di compravendita per l’acquisto di una quota di maggioranza pari a ca. 90% di Tecnofer, azienda italiana che fornisce servizi di manutenzione a supporto di sicurezza, affidabilità ed efficienza delle infrastrutture ferroviarie e metropolitane.
Eurizon partecipa all’operazione tramite i fondi infrastrutturali chiusi “Eurizon ITEᴙ” (Eurizon ITEᴙ ed Eurizon ITEᴙ ELTIF).
Ersel partecipa all’operazione tramite il Fondo Equiter Infrastructure II by Ersel. L’operazione prevede il closing nel corso del 2023, previo soddisfacimento di condizioni sospensive in linea con la prassi di mercato e conseguimento delle necessarie autorizzazioni da parte delle autorità competenti.
Fondata nel 1989 per fornire servizi di manutenzione ad alto valore aggiunto alle infrastrutture ferroviarie, Tecnofer ha sviluppato un importante know-how e una flotta proprietaria di mezzi specialistici che include convogli tecnologicamente avanzati. I servizi erogati da Tecnofer hanno un ruolo chiave per il corretto e sicuro funzionamento delle infrastrutture servite, nonché per la riduzione dei livelli di inquinamento a esse collegato.

GLI ADVISOR

Per la gestione dei Fondi Eurizon ITEᴙ, Eurizon Capital Sgr si avvale delle competenze specialistiche di Eurizon Capital Real Asset Sgr e della consulenza di ITEᴙ Capital Partners, società di advisory fondata dall’Ing. Vito Gamberale. Per la gestione del Fondo Equiter, Ersel Asset Management SGR si avvale della consulenza di Equiter. Il team di Iter Capital Partner che si è occupato dell’operazione è composto da Mauro Maia, Matteo Ambroggio, Luigi Radice, Cesare Sasso e Giorgio Rizzo, mentre il team di Equiter è composto da Leone Pattofatto, Enrico Loewenthal ed Erwin Zanetti.

Clearwater International ha seguito gli aspetti relativi al financing con un team guidato da Michele Castiglioni (nella foto a sinistra) e con il supporto di Gabriele Rossetti, mentre Marco Morfino ha agito in qualità di responsabile del cliente. Cassiopea Partners ha seguito gli aspetti di M&A con un team composto da Stefano Trentino, Pietro Romiati e Omar Gori.
Gli acquirenti sono stati inoltre assistiti dallo Studio Legale Chiomenti per la parte legale. Hanno fornito invece assistenza per le attività di due diligence Roland Berger (commerciale), Deloitte (contabile e fiscale), GBSapri (assicurativa), Protiviti (ESG), Rina (tecnica) e Macfin (controlli interni e gestione del rischio).

I venditori si sono avvalsi dello studio legale Advant NCTM e di Fineurop Soditic come advisor finanziario, coadiuvati dal dott. Paolo Rebecchi dello Studio Rebecchi di Mantova. Fineurop Soditic ha agito con un team formato da Gilberto Baj Macario (senior partner, nella foto al centro), Pietro Rinaldi (nella foto a destra) e Giacomo Barbieri.

I DETTAGLI
La società è oggi interamente detenuta da Executive, holding facente capo ai fratelli Marco e Carlo Ascari, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Tecnofer.
L’operazione prevede l’acquisizione della maggioranza di Tecnofer da parte dei Fondi Eurizon ITEᴙ (complessivamente pari a ca. 54%) e del Fondo Equiter (ca. 36%) e l’esercizio del controllo congiunto attraverso una joint-venture. Executive resterà azionista della società con una quota pari a ca. 10%. L’operazione prevede, inoltre, la conferma di Carlo Ascari, co-fondatore dell’azienda insieme al fratello, come amministratore delegato.
L’acquisizione della maggioranza di Tecnofer rappresenta per i Fondi Eurizon ITEᴙ, in coerenza con la propria asset allocation strategy, l’entry-point nel settore delle manutenzioni ferroviarie. Con l’investimento in Tecnofer, i Fondi Eurizon ITEᴙ completano la loro quinta acquisizione, arricchendo e ampliando la diversificazione del proprio portafoglio.
L’investimento in Tecnofer rappresenta inoltre la sesta transazione del Fondo Equiter e la prima dello stesso nel settore dei trasporti, apportando quindi una buona diversificazione al portafoglio esistente investito nei settori dell’energia e delle infrastrutture sociali.

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

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